MILANO (Reuters) - L'investimento di UniCredit (BIT:CRDI) in Commerzbank (ETR:CBKG) ha posto le basi per avviare colloqui sulla possibilità di una aggregazione, ha detto il Ceo di UniCredit Andrea Orcel in un'intervista a Bloomberg Tv.
Dopo che ieri UniCredit ha reso noto di avere una quota in Commerzbank del 9%, Orcel ha detto che l'investimento ha valore indipendentemente dal fatto che porti a una fusione, ma ha aggiunto che l'aggregazione potrebbe creare ulteriore valore e che l'Europa ha bisogno di banche più grandi.
"È molto semplice coinvolgere tutte le parti interessate e verificare se ci sono le basi per una combinazione", ha detto il Ceo.
"Riteniamo che in Germania, data la frammentazione del mercato, ci sia spazio per aggiungere ulteriore valore attraverso il consolidamento".
UniCredit è presente in Germania dal 2005, quando ha acquistato l'istituto di credito bavarese HVB.
La banca milanese si era interessata a Commerzbank anche prima dell'acquisizione di HVB, e nel corso degli anni ha ripetutamente esplorato una combinazione, visti i risparmi sui costi che potrebbe ottenere grazie alla sua presenza in Germania.
Orcel ha detto che UniCredit ha iniziato ad acquistare azioni Commerzbank sul mercato durante l'estate, quando si sono intensificati i rumour sulla possibilità che il governo tedesco vendesse la sua quota del 16%.
"Quando il governo ha deciso di farlo, e noi eravamo tra gli investitori chiamati a comprare la sua quota, abbiamo fatto un'offerta, l'offerta è stata accettata in toto e siamo passati dal 4,5% al 9% in un colpo solo", ha spiegato.
(Versione italiana Antonella Cinelli, editing Francesca Piscioneri)