L'industria mineraria mondiale sta monitorando attentamente le variazioni dei prezzi del minerale di ferro: gli analisti di Citi hanno recentemente aggiornato le loro previsioni di prezzo a 140 dollari per tonnellata, alimentate dalle aspettative di maggiori investimenti nello sviluppo urbano della Cina. La revisione delle proiezioni arriva nel contesto di un minimo di sette anni delle scorte di minerale di ferro e di un'impennata dei futures di novembre a Singapore a 134 dollari per tonnellata.
Gli analisti di Citi prevedono che la politica cinese di riqualificazione dei villaggi urbani catalizzerà una ripresa degli avvii immobiliari, con una crescita stimata dell'8% per il 2024. Questa iniziativa dovrebbe generare una notevole attività edilizia, con l'obiettivo di sviluppare circa un miliardo di metri quadrati di superficie nei prossimi cinque anni.
Nonostante i segnali di ipercomprato del Relative Strength Index (RSI), Citi suggerisce di acquistare il minerale di ferro nei momenti di calo del mercato che precedono il Capodanno cinese. I dati storici evidenziano guadagni significativi in questo periodo, con aumenti medi del +21,1%, +14,4% e +18,3% rispettivamente negli ultimi cinque, dieci e quindici anni. Le azioni di Fortescue Metals Group Ltd riflettono questa tendenza, scambiando a livelli vicini ai picchi raggiunti in precedenza dai prezzi del minerale di ferro.
D'altro canto, la Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC) ha espresso preoccupazione per il trading speculativo che potrebbe portare a un'indebita inflazione dei prezzi. Inoltre, la Commbank ha espresso cautela osservando che le misure di sostegno adottate in passato non hanno impedito i fallimenti di società immobiliari come Country Garden.
Le materie prime ferrose sono attualmente scambiate a tassi ben superiori a sei volte il loro costo di produzione, il che fa pensare a forti guadagni per le società minerarie che si preparano a pubblicare le relazioni semestrali. Queste prospettive ottimistiche contrastano con le precedenti stime prudenti degli economisti bancari, che prevedevano tassi di fine anno intorno ai 100 dollari per tonnellata sulla base delle risorse australiane.
Le principali aziende minerarie, come Fortescue Metals Group Ltd e Mineral Resources, confidano in una domanda sostenuta da parte della Cina per le loro esportazioni di ferro. Nel frattempo, Rio Tinto (LON:RIO) ha accennato a un picco nei livelli di produzione di acciaio. Oltre alla Cina, il settore guarda anche alla crescente domanda di acciaio dell'India e ai potenziali mercati del Sud-est asiatico come fonti alternative di domanda.
Nonostante il calo odierno dei titoli azionari legati alle risorse e gli alti costi delle materie prime, come il carbone metallurgico, che incidono sulla redditività dei produttori di acciaio, gli analisti metallurgici cinesi prevedono che i prezzi del minerale di ferro si stabilizzeranno a una media di 115 dollari per tonnellata entro il 2024.
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