Gli analisti di Citigroup hanno osservato una crescente preferenza per le azioni europee rispetto a quelle americane, con un aumento significativo della disponibilità ad assumere rischi sui mercati europei, in contrasto con l'aumento dell'incertezza sui mercati americani durante la settimana precedente.
"La tendenza del comportamento degli investitori sembra spostarsi verso un atteggiamento più ottimista nei confronti dei mercati europei rispetto a quelli statunitensi", hanno affermato gli analisti nel loro rapporto.
"I titoli del settore finanziario europeo, l'indice tedesco DAX e l'indice EuroStoxx mostrano una forte inclinazione verso le posizioni lunghe. Gli elevati livelli di posizioni di mercato e di profitti comportano un maggiore rischio di vendita per garantire i profitti sia nell'indice DAX che nei titoli del settore finanziario europeo", hanno proseguito.
Tuttavia, la prospettiva degli analisti sulle azioni europee è diventata significativamente più ottimista, grazie all'aggiornamento delle previsioni sul Prodotto Interno Lordo, che indicano una previsione economica più robusta per la regione.
Per contro, l'indice Standard & Poor's ha registrato un aumento delle nuove posizioni corte.
In altre regioni, i titoli australiani sono attualmente percepiti come i più ottimisti, nonostante le continue difficoltà dei mercati cinesi e dell'indice Hang Seng di Hong Kong.
"Lo slancio positivo dell'indice S&P/ASX 200 non mostra segni di indebolimento. Il posizionamento del mercato è fortemente orientato e attualmente si trova ai livelli più estremi osservati negli ultimi tre anni. Come nel caso dell'indice giapponese Nikkei, la presenza di consistenti posizioni lunghe e redditizie indica un rischio continuo di vendita per garantire i profitti", ha dichiarato il gruppo di analisti.
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