Con l'avvicinarsi del secondo trimestre, gli strateghi azionari di Citigroup prevedono un cambiamento nel rally delle azioni statunitensi, prevedendo che si estenderà a segmenti di mercato più difensivi, in particolare quelli influenzati dai tassi di interesse.
L'indice S&P 500 ha superato il nostro obiettivo di fine anno di 5100 a causa di un atterraggio morbido e dell'entusiasmo dell'AI", hanno dichiarato gli strateghi di Citi in una nota.
"... [L'azione dei prezzi] ha fatto salire le valutazioni, il che implica un onere sul seguito della crescita fondamentale".
L'analisi di Citi suggerisce un modesto sovrappeso nei settori in crescita, nonostante il declassamento del settore tecnologico a ponderazione di mercato a causa delle prospettive contrastanti all'interno dei suoi sottosettori. In particolare, il segmento del software, che comprende colossi come Microsoft (NASDAQ:MSFT), viene mantenuto a sovrappeso.
Tuttavia, i semiconduttori, rappresentati da società come Nvidia (NASDAQ:NVDA), sono mantenuti a Market Weight. Infine, l'hardware, con l'esempio di Apple (NASDAQ:AAPL), è stato declassato a Underweight, con un impatto sul posizionamento complessivo del settore tecnologico.
Altrove, il settore dei beni di consumo discrezionali è stato elevato a Overweight (sovrappesato), grazie agli upgrade del settore auto. I rivenditori come Amazon (NASDAQ:AMZN) e il segmento dei beni durevoli/abbigliamento continuano a essere forti, rafforzando le prospettive rialziste del settore.
Per contro, i titoli finanziari sono stati rettificati a Market Weight con una view bilanciata: le banche mantengono un rating Overweight, ma le assicurazioni, nonostante la buona performance in un ciclo di Federal Reserve da falco, sono state declassate a Underweight.
Gli strateghi hanno anche messo in guardia sulla sostenibilità dell'attuale rally di mercato.
"L'indice Levkovich ha appena raggiunto una lettura di "euforia"", hanno aggiunto gli strateghi.
L'indice Levkovich è l'indicatore del sentiment di Citi che segue tutto, dal debito a margine all'interesse a breve fino al rapporto put-to-call.