Gli strateghi di Citi hanno ribadito la loro opinione secondo cui l'indice S&P 500 non rispecchia esattamente l'economia statunitense in generale. Sebbene l'indice sia influenzato dalle tendenze economiche generali, la sua performance è largamente influenzata da una serie di altri elementi, secondo la banca.
"La nostra posizione rimane quella di ritenere che i movimenti dell'S&P 500 non si allineino esattamente con l'economia statunitense e globale in generale", hanno scritto gli analisti in un rapporto.
Pertanto, l'approccio convenzionale alla valutazione dei titoli a grande capitalizzazione attraverso un quadro economico standard richiede un adeguamento". La composizione dell'indice si è spostata a favore delle società con forti prospettive di crescita (ad esempio, le prime sette società tecnologiche), le aziende hanno adottato operazioni più efficaci grazie ai progressi tecnologici, le società hanno rivalutato le loro priorità dopo la pandemia COVID-19" e la rapida integrazione della tecnologia AI generativa, tutti fattori che riducono la dipendenza dell'indice dai principi economici di base rispetto ai modelli passati, ha osservato Citi.
Citi stima che se il valore dell'S&P 500 fosse calcolato solo in base a fattori economici, sarebbe di circa 4600. Tuttavia, se si considerano le influenze positive in corso, come il progresso tecnologico e l'impatto dell'IA generativa, l'indice potrebbe essere valutato con precisione a 5500, con una possibile variazione tra 4900 e 6200.
Ciò implica che tra i 300 e i 700 punti dell'attuale valore dell'indice sono attribuibili a elementi di crescita meno dipendenti dallo stato dell'economia, hanno dichiarato gli analisti.
Nella loro analisi, suggeriscono anche che il legame tra gli utili dell'S&P 500 e il prodotto interno lordo (PIL) si è notevolmente indebolito nel tempo. Questa separazione dimostra che, sebbene le condizioni economiche influenzino i fondamentali del mercato e l'umore degli investitori, la valutazione dell'S&P 500 è anche fortemente influenzata da fattori di crescita unici, in particolare dalle grandi società orientate alla crescita.
La ricerca di Citi indica che la valutazione dello S&P 500 è sostenuta da una "redditività costante in vari cicli economici", rafforzata dal progresso tecnologico e dalla modifica degli obiettivi aziendali dopo la pandemia.
Inoltre, gli analisti sostengono che il rischio di una "bolla" di mercato ai livelli attuali dell'indice è basso, con un calo potenziale inferiore al 15%.
Questo articolo è stato creato e tradotto con l'ausilio dell'AI ed esaminato da un redattore. Per maggiori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.