FRANCOFORTE (Reuters) - I dirigenti di UniCredit (BIT:CRDI) hanno avuto colloqui con alti funzionari del governo tedesco, appartenenti alla Cancelleria e al Ministero delle Finanze, nei mesi precedenti l'acquisto di una parte della partecipazione statale in Commerzbank (ETR:CBKG), secondo i documenti parlamentari visti da Reuters.
I dettagli degli incontri sono riportati in una risposta del governo a Matthias Hauer, membro del Bundestag tedesco, e sono il resoconto più dettagliato finora dei contatti tra la Germania e UniCredit prima dell'acquisizione della banca di italiana di una maggiore partecipazione in Commerzbank. Il governo tedesco si è detto sorpreso dalla mossa di UniCredit.
Florian Toncar, segretario di Stato responsabile della vendita delle quote, ha parlato con Marion Hoellinger, a capo della filiale tedesca di UniCredit, in merito a un annuncio dell'agenzia governativa sulla vendita delle quote, in due incontri il 4 e il 10 settembre.
Il presidente di UniCredit Pier Carlo Padoan ha incontrato Joerg Kukies, un alto funzionario della cancelleria tedesca, a margine di una conferenza a Parigi il 16 maggio, in base alla risposta del governo, che segnala anche altri due contatti con funzionari della cancelleria il 7 giugno e il 30 maggio.
Pur facendo luce sui vari incontri, il documento offre pochi dettagli sul contenuto delle discussioni.
Hauer, un parlamentare cristiano-democratico, ha detto che la risposta mostra un "vivace scambio" tra il governo tedesco e la banca italiana, sollecitando ulteriori indagini su come il governo abbia venduto l'intera quota in vendita a UniCredit piuttosto che a una serie di investitori.
"Il governo tedesco... pretende di non avere nulla a che fare con il caos di Commerzbank. Invece l'hanno causato", ha detto.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)