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Cosa sta succedendo sui mercati: futures USA, PMI e greggio

Pubblicato 03.05.2021, 12:23
Aggiornato 03.05.2021, 12:36
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - In una seduta che non sta offrendo molti spunti operativi visti i mercati chiusi in diversi Paesi (UK, Giappone e Cina), gli investitori aspettano le trimestrali delle società farmaceutiche come Moderna e Pfizer . Positive le indicazioni dei futures per l'avvio di Wall Street. In Europa, con i PMI manifatturieri a nuovi massimi, l'azionario si muove in verde spinto anche dalla decisione della Commissione UE di terminare le restrizioni per i viaggiatori vaccinati. Tra le commodities, il greggio resta in area $66 con sguardo verso l'India. Ecco cosa sta accedendo nei mercati nel pomeriggio di lunedì: 

1. In arrivo Pfizer e Moderna, bene futures Wall Street

I protagonisti delle trimestrali questa settimana sono le società farmaceutiche, con Pfizer (NYSE:PFE) e Moderna (NASDAQ:MRNA) che rilasceranno i propri numeri rispettivamente il 4 e 6 maggio, In focus, i dati sulla produzione e la vendita dei vaccini anti-Covid. Oggi, è prevista anche la società di cosmetica Estee Lauder (NYSE:EL), con il mercato che si attende un aumento della guidance grazie alle riaperture.

Guardando le indicazioni per l'avvio degli scambi, il Future Dow Jones 30 è in rialzo di 199 punti, il Future S&P 500 segna +20,10 punti, mentre sul Future Nasdaq 100 si punta ad un aumento di 32 punti. 

Dal lato macro, attenzione ai discorsi dei vari membri del FOMC per avere più indicazioni sul tapering, ai PMI su servizi e manifattura in arrivo mercoledì, e alle non-farm payrolls venerdì.

2. Manifattura europea in salute

Le indagini di IHS Markit per aprile hanno mostrato nuovi record per l'attività manifatturiera della zona euro (62,9 rispetto a stima flash di 63,3, finale di marzo a 62,5). Bene anche le vendite retail tedesche a marzo, ai massimi dall'inizio della pandemia di Covid-19. Il DAX avanza al +0,66%, il CAC 40 segna il +0,44%, mentre lo Euro Stoxx 50 raccoglie lo 0,81%. Chiusa Londra. 

Il sentiment nel Vecchio Continente è sostenuto anche dalle trimestrali, con circa metà delle aziende quotate sullo STOXX Europe 600 EUR NR che hanno riportato finora i risultati, di cui il 75% ha superato le stime di utile, secondo dati Ibes elaborati da Refinitiv e riportati da Reuters. Solitamente appena il 51% delle aziende fa meglio delle attese.

Solida Piazza Affari, con FTSE MIB al +0,94%, aiutata dalle banche attese alla prova delle trimestrali, con le big UniCredit (MI:CRDI) e Intesa (MI:ISP) che renderanno noti i conti questa settimana. Gira in positivo Eni (MI:ENI), dopo le vendite di venerdì che avevano seguito una trimestrale sotto il consensus. 

3. Ok della Commissione UE ai viaggiatori vaccinati

Nuove aperture dalla Commissione Europea, dopo che l'esecutivo ha affermato che i cittadini stranieri "completamente vaccinati contro il Covid-19 e quelli provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica" sono autorizzati a viaggiare nel blocco senza ulteriori restrizioni.

Nella nota diffusa si legge che "la Commissione propone di consentire l'ingresso nella Ue per motivi non essenziali non solo a tutte le persone provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche a tutte le persone che hanno ricevuto l'ultima dose raccomandata di uno dei vaccini autorizzati dalla Ue", e "questo potrebbe essere esteso ai vaccini che hanno completato il processo di registrazione per l'uso di emergenza dell'Oms".

Inoltre, c'è la proposta di alzare "la soglia relativa al numero di nuovi casi di Covid-19 utilizzata per determinare la lista dei Paesi da cui dovrebbero essere permessi tutti i viaggi".

4. Brent sui $66, preoccupa India

Il contratto del Mare del Nord si riprende dalle perdite della mattina e vene scambiato con un rialzo marginale a $66,78 per barile, mentre il WTI statunitense segna il +0,27% a $63,72, con la domanda in India (uno dei maggiori consumatori di combustibili) e l'offerta dell'Opec+ al centro dell'attenzione dei trader di commodity. 

"Non ci sono dubbi, l'India svolge un ruolo fondamentale nella domanda di petrolio, e il fatto che il paese stia soffrendo a causa del peggior periodo di coronavirus ha reso gli investitori più nervosi rispetto ai prezzi del greggio", ha detto l'analista Avatrade Naeem Aslam riportato da Reuters. 

"Considerando che sembra che il Covid-19 non ha ancora raggiunto il proprio apice in India, prevediamo ulteriori fattori negativi per la domanda di carburante a maggio", scrivono gli analisti Ing in una nota.

Inoltre, secondo un sondaggio dell'agenzia britannica, il gruppo Opec+ sta revocando alcuni dei propri tagli all'offerta. I produttori hanno deciso la settimana scorsa di mantenere il proprio piano per aumentare l'offerta a partire dall'1 maggio e la produzione Opec è già incrementata ad aprile, grazie al sostegno dell'Iran. 

 

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