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CVS Health, AMD, Yum Brands in rialzo nei premarket; Estée Lauder, Airbnb scendono

Pubblicato 02.11.2022, 13:16
©  Reuters
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Di Peter Nurse

Investing.com - Titoli azionari sotto i riflettori negli scambi premarket di questo mercoledì 2 novembre.

  • CVS Health (NYSE:CVS) sale dello 0,9%: la compagnia sanitaria ha alzato le stime sui profitti annui dopo aver battuto le stime trimestrali grazie alla forte performance delle divisioni assicurazioni sanitarie e gestione assistenza farmaceutica.
  • Il titolo Airbnb (NASDAQ:ABNB) crolla del 6% sulle previsioni di un fatturato deludente per il trimestre delle feste, spiegando che un dollaro forte comincia a pesare sugli affari e che le prenotazioni scenderanno.
  • Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) schizza del 6,2%, prevedendo forza nella divisione data center e promettendo di essere attenta alle spese.
  • Il titolo Prudential Financial (LON:PRU) (NYSE:PRU) segna -2% dopo aver riportato un calo dei profitti trimestrali rivisti.
  • Estée Lauder (NYSE:EL) crolla dell’11%: il colosso della cosmetica ha tagliato le previsioni sull’intero anno fiscale, per la chiusura dei punti vendita a causa dei continui lockdown per il COVID-19 in Cina.
  • Yum! Brands (NYSE:YUM) sale dello 0,7% dopo aver battuto le stime sulle vendite comparabili trimestrali, grazie agli aumenti dei prezzi e alla domanda stabile.
  • Il titolo Humana (NYSE:HUM) scende dello 0,3%; la compagnia ha confermato le previsioni sui profitti annui rivisti in scia ai risultati trimestrali.
  • Paramount Global (NASDAQ:PARA) registra un tonfo dell’8,7% a causa dei deludenti ricavi trimestrali; il colosso dei media ha sofferto per l’assenza di importanti lanci di contenuti e per la continua debolezza delle vendite inserzionistiche.
  • Canada Goose (NYSE:GOOS) crolla del 9,7% dopo aver tagliato le stime su ricavi e profitti annui, per le restrizioni per il COVID-19 che stanno colpendo le vendite in Cina.
  • Le ADR di GlaxoSmithKline (NYSE:GSK) salgono dell’1,7%: la casa farmaceutica ha alzato le previsioni su utili e vendite per l’intero anno fiscale, in seguito ai risultati del terzo trimestre migliori del previsto, grazie alla domanda per il suo vaccino Shingrix.

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