MILANO (Reuters) - Piazza Affari estende leggermente il ribasso, zavorrata dalla debolezza del settore finanziario, che pesa insieme all'automotive anche sulle altre borse europee.
In calo anche i futures sugli indici di Wall Street dopo che ieri la Fed ha lasciato invariati i tassi come nelle attese, pur aprendo la strada a un taglio a settembre. Ora i riflettori sono sull'imminente decisione della Banca d'Inghilterra.
Politica monetaria a parte, il clima internazionale è scandito dalle tensioni crescenti in Medio Oriente e dal fitto calendario di risultati trimestrali. Negli Usa sarà la volta, stasera, di Apple (NASDAQ:AAPL) e Amazon (NASDAQ:AMZN) dopo i conti sopra le attese di Meta.
Intorno alle 12,30 il Ftse Mib perde l'1,25% con volumi vivaci intorno a 1 miliardo di euro.
Titoli in evidenza:
Banche italiane sotto pressione, seppur sopra i minimi di giornata, in scia al crollo di Societe Generale che ha tagliato la guidance per la divisione retail in Francia. L'indice italiano perde il 2,5%, poco più del benchmark settoriale europeo. Un trader parla di realizzi dopo la performance brillante del settore da inizio anno, superiore ai peer europei, mentre in Italia si apre il dibattito su possibili nuove tasse sul settore al vaglio del governo.
Unicredit (BIT:CRDI) e Bper (BIT:EMII) perdono circa il 3%, MPS (BIT:BMPS) e BANCO BPM (BIT:BAMI) più del 2% dopo che hanno sfiorato -4%. Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Mediobanca (BIT:MDBI), che era partita con slancio dopo conti sopra le attese, perdono l'1,8% circa.
Tonica Nexi (BIT:NEXII) (+1%) che ha confermato ieri la guidance sull'anno e annunciato la chiusura anticipata del buyback.
Corre Telecom (BIT:TLIT) (+2,5%), che ha pubblicato ieri sera i conti e stamani ha tenuto la call con gli analisti, nella quale ha detto di essere ottimista sulla cessione di Sparkle e della quota Inwit (BIT:INWT).
Sempre pesante Prysmian (BIT:PRY) (-3,6%) nonostante abbia migliorato la guidance sul 2024. Un trader parla di prese di profitto dopo che il titolo era molto salito sulle aspettative dei conti.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)