Di Alessandro Albano
Investing.com - Focus su Telecom Italia (BIT:TLIT) questo giovedì dopo che il cda ha presentato il nuovo piano che separa l'attività dei sevizi (ServiceCo) dalla rete fissa (NetCo), con l'obiettivo di valorizzare i singoli business e "attrarre nuovi partner industriali e finanziari" (vedi OpenFiber).
L’obiettivo strategico, si legge nella nota, è "il superamento dell’integrazione verticale e della riduzione del livello di indebitamento della società (circa 21 miliardi di euro) attraverso operazioni di trasferimento e valorizzazione di alcuni asset del gruppo".
In dettaglio, nella NetCo verranno incluse la rete fissa, primaria e secondaria, le attività wholesale domestiche e quelle internazionali (Sparkle), a cui gli analisti assegnano un valore compreso tra 15 e 21 miliardi (25 mld secondo Tim), ma che Vivendi (EPA:VIV) vorrebbe valorizzare a circa 31 miliardi in vista dell'operazione con OpenFiber. Troppi per Cdp e l'australiana Macquarie, che nell'operazione di rete unica dovrebbe essere gli acquirenti.
Netco, spiega Tim, si concentrerà sul mercato wholesale con il compito "di accelerare ulteriormente il deployment della rete in fibra, beneficiando nel medio-lungo termine dei cicli di investimento e dei relativi ritorni tipici del mercato infrastrutturale".
Nel business dei servizi (ServiceCo), verranno inglobate la TIM Enterprise, che comprende le attività commerciali nel mercato Enterprise, le digital companies Noovle, Olivetti e Telsy, TIM Consumer, nella quale saranno concentrate tutte le attività commerciali fisso e mobile nel mercato retail Consumer e Small and Medium Business (SMB), e TIM Brasil. il player di riferimento nel mercato sudamericano delle comunicazioni.
Per quanto riguarda quest'ultimo, l'ex mono che "continuerà nel suo percorso verso una ‘Next Generation Telco’, che ha già consentito di raddoppiare la remunerazione agli azionisti". Grazie all’acquisizione delle attività mobili del Gruppo Oi, inoltre è prevista "un’accelerazione della crescita dei ricavi, dell’Ebitda e della generazione di cassa, con trend solidi".
Secondo il management, con la nuova organizzazione sarà possibile raggiungere "una struttura del capitale sostenibile, grazie ad un importante percorso di miglioramento della posizione finanziaria che prevede il deconsolidamento della rete fissa e l’eventuale ingresso di nuovi soci di minoranza in TIM Enterprise".