🐂 Non tutti i tori sono uguali. Le 5 scelte dell'IA di novembre con un incremento del 20% Sblocca Ora

A2A ottiene 300.000 clienti tutelati, Milano pronta a ridurre quota

Pubblicato 15.01.2024, 12:02
© Reuters. Due tecnici A2A a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini
A2
-

MILANO (Reuters) - Il Comune di Milano è aperto a una riduzione della propria quota che detiene in A2A (BIT:A2), qualora ci siano opportunità di crescita con un "progetto Paese".

E' quanto ha detto il sindaco di Milano, Alberto Sala, a margine della presentazione delle nuove colonnine di ricarica elettrica urbana "City plug" che vedrà nei prossimi due anni l'installazione di 4.000 nuovi punti di ricarica nel capoluogo lombardo, 22.000 a livello nazionale al 2030.

"Di natura non porrei problemi, ma dipende qual è il progetto. Deve essere un progetto Paese", ha sottolineato il sindaco, ricordando che Milano ha un patto di sindacato con il comune di Brescia.

I due Comuni detengono nella utility lombarda una quota paritetica del 25% più un'azione ciascuno. "Per come la vedo io credo che sia molto più importante una crescita che aiuti il paese che la dimensione della nostra quota".

E parlando in termini di crescita, l'AD Renato Mazzoncini, ha reso noto che nell'ambito delle aste che si sono svolte giovedì scorso per i 4,5 milioni di clienti tutelati nell'energia elettrica, che non sono ancora passati al mercato libero, A2A si è aggiudicata due lotti nei capoluoghi di regione a Palermo, Cagliari e Napoli per complessivi 300.000 clienti.

"Siamo soddisfatti perché abbiamo acquisito dei lotti importanti. A noi interessava andare sui territori dove siamo meno presenti. Ci siamo aggiudicati tre capoluoghi di regione importanti: Napoli, Cagliari e Palermo", ha sottolineato il manager.

"Abbiamo mantenuto il nostro stile, facendo un'asta con valori positivi, nel senso di giusta marginalità. Diciamo che acquisire oltre 300.000 clienti in aree nuove e di sviluppo, con la giusta marginalità, era quello che ci aspettavamo", ha aggiunto Mazzoncini.

Si tratta di un numero di clienti più basso rispetto alle attese del mercato, ma che non preoccupa tuttavia l'AD di A2A: "Ci aspettiamo che una parte dei clienti che stiamo perdendo per la fine del mercato tutelato rientrino da noi. Questo non sarebbe successo a Napoli o Palermo dove non c’eravamo. Quindi i conti non si fanno adesso ma si fanno entro la fine dell’anno".

© Reuters. Due tecnici A2A a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini

"Il problema sono i clienti fuori il proprio territorio. La statistica ci dice che i clienti che passano a un altro gestore tornano al gestore storico in maniera molto rapida", ha concluso il numero uno della superutility lombarda.

Secondo i risultati provvisori delle aste dei clienti tutelati da parte dell'Acquirente Unico che si è svolta giovedì scorso, dei 4,5 milioni di clienti protetti messi in asta attraverso 23 differenti lotti, Enel (BIT:ENEI) ed Hera (BIT:HRA) si sarebbero aggiudicate 7 lotti ciascuna. Edison avrebbe ottenuto 4 lotti, Illumia (piccolo operatore locale) 3 lotti, A2A 2 lotti, Iren (BIT:IREE) 2 lotti ed infine Eon avrebbe ottenuto un solo lotto.

(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.