(Reuters) - Un'esplosione è stata avvertita questa mattina presso uno stabilimento Eni (BIT:ENI) a Calenzano, vicino a Firenze. Di seguito gli aggiornamenti:
16,25 - Eni dice in una nota che "sta pienamente collaborando con l'autorità giudiziaria per l'accertamento delle dinamiche e delle cause dell'esplosione di una delle autobotti presso la pensilina di carico" e conferma che l'incendio è stato completamente domato questa mattina in modo tempestivo dai Vigli del Fuoco. "Eni desidera esprimere la propria forte vicinanza alle famiglie delle persone decedute e alle persone rimaste coinvolte nell’incidente", si legge nel comunicato.
14,35 - "Basta stragi sul lavoro", dice in una nota il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli. "Vanno migliorate le norme sulla sicurezza e soprattutto vanno ampliati i controlli e le sanzioni che devono essere durissime per chi non le applica! Vanno assunti migliaia di ispettori e rendere i controlli periodici e non casuali e distanziati da anni, spesso decenni, tra di loro", sottolinea Falcinelli. "Attendiamo che la magistratura determini la responsabilità di quanto accaduto e vigileremo attentamente sugli sviluppi di questa ennesima strage", conclude.
14,20 - La procura di Prato aprirà un procedimento penale per appurare le eventuali responsabilità dell'esplosione, con conseguente incendio e danneggiamento del deposito Eni, avvenuta oggi intorno alle 10,30. Lo si legge in una nota della procura che parla di due persone morte, nove feriti di cui due in condizioni "molto gravi". L'impianto è stato intanto posto in sicurezza.
14,00 - Grazie all'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco non c'è stato contatto con i depositi di carburante, ha detto il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ai giornalisti.
"Tutto è avvenuto nelle operazioni di carico delle autocisterne e i depositi sono rimasti intatti altrimenti l'esito sarebbe stato più drammatico", ha spiegato. Le persone decedute sono presumibilmente gli autisti, mentre tra i feriti ci sono casi di trauma cranico perché lo spostamento d'aria è stato tale da danneggiare anche gli stabilimenti vicini, ha aggiunto.
Giani ha parlato di nove persone trasportate in ospedale, tre dispersi e due trovate senza vita.
14,00 - E' stata riaperta la viabilità al casello di Calenzano sulla A1, si legge nel canale Telegram di Giani.
12,35 - Salgono a 2 le vittime accertate per l'incidente. Lo si legge nel sito del comune di Calenzano in cui si indicano anche 9 feriti e 4 dispersi. L'incendio è al momento risolto, aggiunge.
12 - Sulla A1 Milano-Napoli è stata temporaneamente chiusa in via precauzionale l'uscita di Calenzano da entrambe le provenienze, Bologna e Firenze. La A1 e la A11 Firenze-Pisa nord sono regolarmente aperte, ha detto Autostrade per l'Italia.
12,15 - Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Unità di Crisi in collegamento con il Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Firenze.
Al momento si raccomanda alla popolazione di non avvicinarsi al luogo dell’incidente e di trovare riparo in un luogo chiuso. In un raggio di 5km dallo stabilimento è stato inviato il messaggio del sistema di allerta nazionale It-Alert. È la prima volta che questo strumento viene utilizzato in un caso reale.
12,07 - Al momento c'è una vittima accertata per l'incidente. Lo ha detto a Rainews il portavoce dei Vigili del Fuoco, Luca Cari. Le fiamme si sono abbassate notevolmente e la situazione è sotto controllo, ha aggiunto.
12,00 - Sono sette le persone ferite per l'incidente, ma la situazione è in continua evoluzione, scrive su Telegram il presidente della Regione Eugenio Giani che parla di due codici rossi per ustioni, uno all'ospedale di Careggi a Firenze e uno al Centro Grandi Ustioni di Pisa. Altri due codici verdi e un codice giallo sono trattati a Careggi, due codici gialli all'ospedale di Prato.
11,50 - Eni ha confermato che questa mattina è divampato un incendio presso il deposito di carburanti a Calenzano e che i Vigili del Fuoco stanno operando per domare le fiamme, che sono confinate alla zona pensiline di carico e non interessano in alcun modo il parco serbatoi.
"Sono in corso di immediata verifica gli impatti e le cause", dice l'azienda.
11,40 - Un allarme della protezione civile parla di incidente nell'impianto industriale Eni a Calenzano "con presenza di sostanze pericolose" e invita i cittadini a non avvicinarsi e trovare riparo al chiuso.
11,20 - Una colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. Lo ha annunciato il presidente della regione Toscana Eugenio Giani.
Allertati tutti gli ospedali e pronto soccorso del territorio.
Secondo una fonte si tratta di un deposito di carburante.
Eni non ha per ora rilasciato commenti.
(Redazione Milano)