Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei apriranno in modo misto questo martedì, con gli investitori che mostrano cautela in vista degli imminenti vertici delle banche centrali, malgrado i segnali di una ripresa economica in Cina.
Alle 2:25 ET (06:25 GMT), i future DAX in Germania salgono dello 0,4%, i future CAC 40 in Francia vanno giù dello 0,1%, mentre i future FTSE 100 nel Regno Unito sono in calo dello 0,4%.
I dati di questa mattina hanno rivelato continui progressi della ripresa economica cinese ad agosto, con le vendite al dettaglio su dello 0,5% su base annua e la produzione industriale aumentata del 45,6% su base annua. Entrambi i dati hanno battuto le attese, con le vendite al dettaglio, in particolare, che hanno riportato il primo incremento del 2020.
“La domanda domestica sta trainando la crescita economica cinese. Le vendite al dettaglio sono tornate positive. Ed gli investimenti su infrastrutture nuove e tradizionali sono aumentati, in linea con la crescita di questi elementi nella produzione industriale”, spiega l’analista di ING Iris Pang in una nota.
Detto questo, gli investitori guardano alle banche centrali per avere una direzione, con la Federal Reserve che comincia oggi i suoi due giorni di vertice di politica monetaria, il primo dopo l’annuncio della nuova posizione più tollerante sull’inflazione ad agosto.
I mercati si concentreranno sulle proiezioni dei policymaker della Fed sulle prospettive di crescita USA e su eventuali dettagli circa i piani della banca per incoraggiare l’inflazione.
La Banca del Giappone e la Banca d’Inghilterra annunceranno le rispettive politiche monetarie giovedì.
Nel Regno Unito, la proposta di legge del Primo Ministro Boris Johnson che di fatto riscrive parte dell’accordo di divorzio sulla Brexit ha superato il primo ostacolo in Parlamento ieri sera.
Nel frattempo, l’occupazione britannica ha fatto un passo indietro ad agosto, con il tasso di disoccupazione salito al 4,1% dal 3,9% del trimestre terminato a luglio, in base ai dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico.
I prezzi del greggio scendono questo martedì, nei timori per le prospettive sulla domanda globale di carburante in vista del vertice di questa settimana dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e dei suoi alleati, gruppo noto come OPEC+.
Ieri, l’OPEC ha abbassato le stime sulla domanda petrolifera per quest’anno ed il prossimo, a causa della pandemia di coronavirus, mentre il colosso petrolifero britannico BP (NYSE:BP) ha affermato che l’era della crescita della domanda di greggio è finita.
I future del greggio USA scendono dello 0,1% a 37,24 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, segna -0,2% a 39,55 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,6% a 1.975,60 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1894, su dello 0,2%.