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Le borse europee apriranno al ribasso per la delusione per la Fed

Pubblicato 17.09.2020, 08:01
Aggiornato 17.09.2020, 08:24
© Reuters.

Di Peter Nurse 

Investing.com - Si prevede un’apertura al ribasso dei mercati azionari europei questo giovedì, gli investitori sono rimasti delusi dalla decisione della Federal Reserve di non aggiungere ulteriori stimoli in occasione del suo ultimo vertice.

Alle 2:05 ET (06:05 GMT), i future DAX in Germania scendono dello 0,7%, i future CAC 40 in Francia vanno giù dello 0,6%, mentre i future FTSE 100 nel Regno Unito crollano dell’1,2%.

La Federal Reserve ha lasciato i tassi invariati ieri ed ha indicato che i tassi di interesse resteranno vicini allo zero almeno fino al 2023 per supportare la ripresa dell’economia.

Tuttavia, nel suo primo vertice da quando ha adottato un atteggiamento più tollerante nei confronti dell’inflazione, la banca statunitense non ha offerto ulteriori dettagli circa l’approccio agli acquisti mensili di bond, deludendo gli investitori che speravano che sarebbe stata più di manica larga.

Questa mattina, la Banca del Giappone ha lasciato invariato il tasso di interesse a -0,1% e non è intervenuta sul programma di acquisti di asset, affermando che l’economia ha cominciato a riprendersi.

I riflettori si spostano ora sulla Banca d’Inghilterra, che annuncerà la sua ultima decisione di politica monetaria alle 7 ET (11:00 GMT).

Tra le notizie sulle compagnie, EssilorLuxottica (PA:ESLX) probabilmente sarà al centro della scena, dopo che il produttore di occhiali franco-italiano ha annunciato di voler collaborare con Facebook (NASDAQ:FB) per lo sviluppo di occhiali smart. Il primo prodotto dovrebbe essere a marchio Ray-Ban ed il lancio è programmato per il prossimo anno.

I prezzi del greggio scendono questa mattina, in riequilibrio dopo i forti rialzi sulla scia della notizia che i produttori nel Golfo del Messico stanno riprendendo le attività dopo l’uragano Sally.

Inoltre, la U.S. Energy Information Administration ieri sera ha annunciato un calo di 4,389 milioni di barili per la settimana scorsa, una cifra considerevole, ma il mercato si era già mosso in reazione alla notizia della riduzione di 9,517 milioni di barili riportata dall’American Petroleum Institute il giorno prima.

Una commissione del gruppo composto dall’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e dei suoi alleati, noto come OPEC+, si incontrerà nel corso della giornata per valutare il mercato ma non ci si aspetta che annunci misure che influenzeranno il mercato.

I future del greggio USA registrano -1,5% a 39,55 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, segna -1,3% a 41,67 dollari. Entrambi i riferimenti hanno visto impennate di quasi il 5% nella seduta precedente.

Intanto, i future dell’oro crollano dell’1,2% a 1.946,20 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1768, giù dello 0,4%.

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