SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro si stabilizza dopo la seduta di ieri mentre sale la valuta australiana sulla possibilità di un rialzo dei tassi dopo dei dati sull'inflazione superiori alle attese.
L'indice del dollaro rimane vicino alla parità a 106,31 dopo il calo dello 0,55% visto ieri quando il recente aumento dei rendimenti Usa ha subìto una pausa.
L'euro scambia a 1,0583 dollari e la sterlina a 1,2138 dollari. Entrambe le valute scambiano attorno alla parità.
Protagonista della seduta il dollaro australiano che guadagna lo 0,1% a 0,6352 dollari dopo che i dati macro hanno mostrato una crescita dell'1,2% dell'inflazione in Australia nel terzo trimestre, superiore all'1,1% previsto dai mercati e in forte rialzo rispetto allo 0,8% del trimestre precedente.
Il dato ha spinto i trader a riconsiderare le possibilità di incremento dei tassi di interesse da parte della Reserve Bank of Austrialia il mese prossimo, dopo quattro riunioni consecutive senza rialzi.
L'apprezzamento del dollaro Usa ha mantenuto lo yen vicino alla soglia di 150 con gli operatori attenti a eventuali segnali di intervento da parte delle autorità giapponesi.
Sul fronte delle criptovalute, bene il Bitcoin, in rialzo dello 0,76% a 33.904 dollari, vicino ai massimi di circa 18 mesi toccati ieri.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sara Rossi)