SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro oggi è salito ai massimi di due mesi rispetto alle principali valute, mentre i trader hanno ridimensionato le scommesse su un taglio aggressivo dei tassi da parte della Federal Reserve quest'anno.
Le attese sulla Fed sono state riviste in seguito al dato di venerdì sui posti di lavoro negli Stati Uniti, che ha superato di gran lunga le aspettative del mercato e ha fatto impennare i rendimenti dei Treasury, facendo salire il dollaro.
I rendimenti dei Treasury sono aumentati ulteriormente oggi dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che la banca centrale potrebbe "dare un po' di tempo" prima di tagliare i tassi di interesse.
Lo yen è sceso ai minimi dall'inizio di dicembre negli scambi asiatici a 148,82 per dollaro, prima di stabilizzarsi a 148,49.
L'euro è sceso dello 0,26% a 1,0752 dollari.
I movimenti hanno contribuito a far salire l'indice del dollaro dello 0,33% a 104,26.
I futures sui Fed fund indicano circa 120 punti base di allentamento da parte della Fed quest'anno, in calo rispetto ai circa 150 punti base alla fine dell'anno scorso.
La possibilità di un taglio a marzo è ora vista al 16% circa, in netto calo rispetto al 50% circa di una settimana fa.
La sterlina è scesa dello 0,33% a 1,25915 dollari.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Antonella Cinelli)