NEW YORK/MILANO (Reuters) - Il dollaro scivola, in un contesto di scambi incerti, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell si è espresso con toni 'dovish', suggerendo la probabilità che la banca centrale Usa inizi il ciclo di allentamento nel corso dell'anno.
I commenti di Powell si contrappongono ai dati che mostrano un aumento delle offerte di lavoro negli Stati Uniti a maggio, dopo un pesante calo nei due mesi precedenti. Secondo il rapporto Jolts (Job Openings and Labor Turnover Survey), le offerte di lavoro sono aumentate di 221.000 unità a 8,140 milioni l'ultimo giorno di maggio.
Intorno alle 18,00, l'indice del dollaro, è in calo dello 0,1% a 105,80.
Rispetto allo yen, il biglietto verde scende leggermente a 161,53. Nella seduta di oggi ha raggiunto 161,745 per dollaro, il livello più alto in quasi 38 anni, spinto soprattutto dall'ampio divario dei tassi di interesse tra Stati Uniti e Giappone.
L'euro è poco mosso rispetto al dollaro a 1,0736 dollari, mostrando una scarsa reazione ai commenti della presidente Bce Christine Lagarde, che ha partecipato con Powell allo stesso forum di politica monetaria. La presidente ha detto che la zona euro è "molto avanti" nel percorso di disinflazione, ma rimangono "punti interrogativi" sulle prospettive di crescita economica.
Tra le altre valute, la sterlina è in rialzo dello 0,2% rispetto al dollaro a 1,2671 dollari, ma non è lontana dal minimo di circa due mesi toccato la settimana scorsa.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)