(Reuters) - Il dollaro si rafforza e si avvia a registrare un contenuto aumento settimanale, mentre gli investitori valutano il probabile impatto sull'economia americana dell'elezione del repubblicano Donald Trump a presidente degli Stati Uniti.
L'indice del biglietto verde mercoledì ha toccato un massimo di quattro mesi a 105,44, ma da allora è sceso, in parte su prese di profitto. Intorno alle 17 italiane è in rialzo dello 0,25% a 104,77 e si avvia a un guadagno settimanale dello 0,45%.
L'euro cede lo 0,56% a 1,0743 dollari con un calo dello 0,8% per la settimana, appesantito anche dal crollo della coalizione di governo tedesca.
Rispetto alla valuta giapponese, il quella Usa scende dello 0,3% a 152,5 yen.
Lo yuan cinese si indebolisce dopo che Pechino ha presentato un pacchetto di stimolo da 10.000 miliardi di yuan (1.400 miliardi di dollari) per alleviare le difficoltà di finanziamento delle amministrazioni locali e stabilizzare la flessione della crescita economica.
"I mercati forse speravano in un provvedimento più sostanzioso", osserva Lynn Song di Ing.
Lo yuan offshore cede lo 0,7% a 7,197 per dollaro.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Valentina Consiglio)