LONDRA/SINGAPORE (Reuters) - Lo yen è in rialzo per il quarto giorno consecutivo e tocca un massimo di sei settimane, con gli operatori che abbandonano le scommesse fatte a lungo contro la valuta, dopo il calo dei titoli globali che sta spingendo gli investitori verso asset considerati tradizionalmente sicuri.
Il dollaro statunitense perde terreno rispetto alle altre valute, mentre gli operatori aumentano le scommesse sui tagli dei tassi della Federal Reserve quest'anno. Intorno alle 11,35 è in calo dello 0,95% a 152,4 yen dopo aver registrato un ribasso a 151,95 nella seduta, il minimo da inizio maggio.
Gli investitori avevano fortemente shortato - o scommesso contro - lo yen, vedendo poche possibilità che il divario dei tassi d'interesse tra il Giappone e gli Stati Uniti si riducesse in modo significativo. Tale divario ha aumentato la propensione verso le obbligazioni Usa e il dollaro e ha spinto lo yen ai minimi di 38 anni questo mese, sollecitando l'intervento delle autorità.
Queste tesi sono invece state messe in discussione questa settimana. Alcune fonti hanno detto a Reuters che la banca centrale probabilmente discuterà di un aumento dei tassi di interesse la prossima settimana, mentre gli operatori si aspettano sempre più tagli dalla Fed.
A dare sostegno allo yen anche il suo tradizionale ruolo di 'valuta rifugio', mentre prosegue la vendita dei titoli azionari globali alimentata dal settore tech.
L'indice del dollaro è in calo dello 0,19% a 104,19.
L'euro sale dello 0,1% a 1,0851 dollari, mentre la sterlina cede lo 0,15% a 1,2886 dollari.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Giancarlo Navach)