LONDRA (Reuters) - Lo yen si è stabilizzato un giorno dopo il probabile intervento della Banca del Giappone per sostenere la valuta, sulla scia di un calo inaspettato dei prezzi al consumo negli Stati Uniti che ha innescato il maggior calo del dollaro da maggio.
La valuta giapponese, che ha languito intorno ai minimi di 38 anni, si è rafforzata rapidamente ieri nel pomeriggio, scatenando speculazioni su un possibile intervento da parte delle autorità di Tokyo per acquistare la moneta.
I dati sulle operazioni giornaliere della BoJ suggeriscono che la banca centrale ha speso tra i 3.370 e i 3.570 miliardi di yen per acquistare lo yen ieri, a meno di tre mesi dall'ultima incursione della banca centrale nel mercato.
Lo yen si indebolisce leggermente, con il dollaro in rialzo dello 0,2% a 159,21.
L'euro, che ieri è sceso fino al 3%, guadagna lo 0,3% rispetto allo yen, a 173,35.
L'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto ad altre sei, cede lo 0,09% a 104,35, non lontano dai minimi di un mese di 104,07 toccato ieri.
Altrove, l'euro guadagna lo 0,15% a 1,0886 dollari, appena al di sotto dei massimi di un mese visti ieri, mentre la sterlina è rimasta vicina al massimo di quasi un anno toccato ieri.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)