Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero aprire martedì in modo stabile, con gli investitori che stanno analizzando i dati sull'occupazione nel Regno Unito e sull'inflazione in Spagna, in vista dell'ultima riunione della Banca Centrale Europea nel corso della settimana.
Alle 02:00 ET (06:00 GMT), il contratto DAX futures in Germania è salito dello 0,1%, CAC 40 futures in Francia è salito dello 0,2% e il contratto FTSE 100 futures nel Regno Unito è rimasto sostanzialmente invariato.
Le pressioni salariali nel Regno Unito rimangono forti
I dati pubblicati martedì scorso hanno mostrato che il tasso di disoccupazione britannico è salito al 4,3% a luglio, dal 4,2% del mese precedente, mentre il conteggio dei richiedenti di agosto è salito di appena 900 unità.
Tuttavia, nonostante questi segnali di indebolimento del mercato del lavoro britannico, guadagno medio è aumentato del 7,8%, il che suggerisce che Banca d'Inghilterra dovrà ancora fare i conti con le pressioni inflazionistiche basate sui salari quando si riunirà la prossima settimana.
La policymaker della BOE Catherine Mann ha avvertito lunedì che è troppo presto per smettere di alzare i tassi e si prevede che la banca centrale aumenterà di altri 24 punti base.
Inflazione spagnola in aumento ad agosto
Prima della BOE, il sito BCE si riunisce questa settimana in un clima di grande incertezza, poiché le pressioni sui prezzi rimangono elevate e i dati mostrano un forte rallentamento dell'attività economica.
Gli ultimi dati di Inflazione spagnola sono attesi per martedì e dovrebbero mostrare un aumento dei prezzi al consumo nel mese di agosto. Il dato mensile dell'IPC dovrebbe attestarsi allo 0,5%, in aumento rispetto allo 0,2% di luglio, mentre il dato annuale è visto al 2,6%, in aumento rispetto al 2,3%.
La BCE ha aumentato i tassi in ognuna delle ultime nove riunioni e i responsabili politici stanno ora discutendo se aumentare nuovamente il tasso di deposito al 4% o se fare una pausa.
Sotto i riflettori anche i dati sull'inflazione statunitense
Questa settimana sono previsti anche i dati sull'inflazione negli Stati Uniti, con la pubblicazione mercoledì dell'indice dei prezzi al consumo di agosto.
Si prevede che Riserva Federale rinuncerà a un nuovo rialzo la prossima settimana, ma i responsabili politici vorranno vedere che l'inflazione sta giocando a favore, con IPC core che dovrebbe scendere al 4,3% di crescita su base annua.
Il greggio continua a salire in vista del rapporto OPEC
I prezzi del petrolio sono saliti martedì, mantenendo il tono positivo generato dall'estensione dei tagli volontari all'offerta da parte di Arabia Saudita e Russia fino alla fine dell'anno, prima della pubblicazione del rapporto mensile dell'OPEC.
Gli operatori attendono con ansia il rapporto mensile dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, previsto in giornata, soprattutto per le previsioni sulla domanda cinese, in un contesto in cui si stanno riducendo le scommesse che il Paese porterà la domanda di petrolio ai massimi storici di quest'anno.
I dati dell'industria sulle scorte di U.S. crude di Istituto americano del petrolio sono attesi più tardi nel corso della sessione, e si prevede che continuino la recente serie di estrazioni.
Alle 02:00 ET, i futures sul greggio statunitense erano in rialzo dello 0,4% a 87,61 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,3% a 90,88 dollari, continuando a scambiare sopra i 90 dollari al barile dopo aver raggiunto questo livello la scorsa settimana per la prima volta in 10 mesi.
Inoltre, gold futures è sceso dello 0,2% a 1.942,45 dollari/oz, mentre EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0737.