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Futures USA giù in attesa della Yellen, riflettori sui tassi della Fed

Pubblicato 29.03.2016, 13:05
© Reuters.  I futures di Wall Street scendono in attesa delle dichiarazione della Presidente della Fed Yellen
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Investing.com - I futures di Wall Street puntano ad un’apertura al ribasso questo martedì, mentre i traders attendono l’intervento della Presidente della Federal Reserve (Fed) Janet Yellen per valutare la possibile tempistica dell’aumento dei tassi da parte della banca centrale USA.

I futures Dow scendono di 43 punti o dello 0,25%, alle 11:02 GMT, o alle 7:02 ET, i futures S&P 500 sono in calo di 5 punti, o dello 0,25%, mentre i futures Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 8 punti, o dello 0,17%.

Dopo la sorprendente decisione presa dalla banca centrale USA in occasione del vertice del 16 marzo di ridurre a due gli aumenti dei tassi previsti per quest’anno, numerosi membri della Fed hanno reso nota la propria opinione sulla politica monetaria.

Gli investitori seguiranno con particolare attenzione le dichiarazioni della Yellen che durante il suo intervento all’Economic Club di New York alle 15:30 GMT, o alle 11:30 ET potrebbe spiegare la differenza tra le varie opinioni dei membri della Fed.

Oltre alla presidente della Fed di Kansas City Esther George, che si è detta contraria all’ultima decisione ritenendo invece che la banca debba alzare i tassi, anche secondo il Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe considerare un aumento dei tassi di interesse già il mese prossimo ed ha aggiunto che secondo lui i tassi dovrebbero essere alzati almeno altre tre volte prima della fine dell’anno.

Anche il Presidente della Fed di San Francisco John Williams ed il Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart si sono detti a favore di un aumento dei tassi il mese prossimo.

Molti esperti prevedono che la Yellen oggi ribadisca che i vertici sono “in tempo reale”, cioè che le decisioni sui tassi potrebbero avvenire in qualsiasi momento, nonostante sia poco probabile un aumento ad aprile.

Intanto, nonostante la revisione al ribasso di ieri dei dati sulle spese pro capite di gennaio che ha spinto la Fed di Atlanta ad abbassare allo 0,6% le previsioni sul PIL del primo trimestre USA dall’1,4% precedente, il Presidente della Fed di San Francisco stamane ha dichiarato che l’economia statunitense sembra positiva ed ha ribadito che gli aumenti dei tassi saranno “graduali e ponderati”.

Dopo il discorso della Yellen, il presidente della Fed di New York William Dudley ed il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan interverranno rispettivamente alle 16:00 GMT, o alle 12:00 ET, ed alle 17:00 GMT, o alle 13:00 ET.

I traders attendono inoltre l’indice S&P/Case-Shiller sui prezzi delle case per il mese di gennaio alle 13:00 GMT, o alle 9:00 ET, oltre ai dati sulla fiducia dei consumatori per il mese di marzo che saranno pubblicati dal Conference Board alle 14:00 GMT, o alle 10:00 ET.

Il prezzo del greggio scende questo martedì nei timori che la ripresa dal minimo di febbraio stia rallentando, mentre gli analisti di Barclays (LON:BARC) ritengono che il prezzo di un barile di greggio possa tornare vicino ai 30 dollari.

I timori aumentano in vista dei dati sulle scorte che potrebbero mostrare un nuovo aumento al massimo storico.

L’American Petroleum Institute rilascerà i dati settimanali sulle scorte alle 20:35 GMT, o alle 16:35 ET, mentre la Energy Information Administration pubblicherà il report governativo domani alle 14:30 GMT, o alle 10:30 ET.

I futures del greggio USA crollano del 2,01% a 38,60 dollari alle 11:04 GMT o alle 7:04 ET, mentre il greggio Brent segna un crollo del 2,35% a 39,91 dollari.

Tra le voci che Microsoft (NASDAQ:MSFT) potrebbe incoraggiare gli investitori a fare un’offerta di acquisizione per il portale Internet, Yahoo! Inc (NASDAQ:YHOO) avrebbe fissato all’11 aprile la scadenza delle offerte preliminari per la divisione web e gli asset asiatici, secondo quanto reso noto dal Wall Street Journal.

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