(Reuters) - Le banche tedesche dovrebbero prepararsi per un aumento delle insolvenze, con la crisi del coronavirus che spinge le aziende già in difficoltà verso il baratro, alimentando dubbi sul boom immobiliare del Paese.
Lo afferma oggi Bundesbank.
Dopo la scadenza di una parte della moratoria governativa sulle insolvenze, la banca centrale tedesca ha detto che le insolvenze aziendali potrebbero aumentare di oltre il 35% a marzo a oltre 6.000 per trimestre, su livelli simili a quelli del 2013.
"La grave contrazione economica alimenta i timori sul numero di insolvenze aziendali, che potrebbe aumentare significativamente nei prossimi trimestri", ha scritto Bundesbank nel resoconto annuale sulla stabilità finanziaria, prevedendo un aumento più drastico nel settore manifatturiero rispetto a edilizia e servizi.
L'impatto sulle banche potrebbe essere più limitato poiché il settore alberghiero, tra i più colpiti dalla pandemia, rappresenta poco meno del 2% dei portafogli dei prestiti degli istituti tedeschi, rispetto al 23% dei settori immobiliare ed edile.
La pandemia di coronavirus potrebbe comunque danneggiare i mercati immobiliari tedeschi, dopo anni di boom del settore.
"L'aumento della disoccupazione e del numero di insolvenze delle famiglie potrebbe risultare in un incremento dei mutui in default, mentre l'aumento delle insolvenze delle aziende e un cambiamento di tendenza per la domanda di uffici potrebbero influenzare negativamente il settore immobiliare commerciale", ha detto Bundesbank.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma/Milano XXX, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)