TOKYO (Reuters) - Il governo giapponese ha approvato un pacchetto fiscale da 122 miliardi di dollari per sostenere la crescita economica, attualmente in fase di stallo a causa delle frizioni commerciali internazionali, con la classe politica che guarda anche al temuto rallentamento congiunturale che potrebbe far seguito alle Olimpiadi di Tokyo dell'anno prossimo.
Le misure espansive ammontano a 13.200 miliardi di yen e mirano ad aumentare il prodotto interno lordo dell'1,4% nell'anno fiscale che si chiude il 31 marzo 2021 e si inseriscono in una fase in cui, come altre grandi economie, il Giappone sta provando a rilanciare la crescita tramite la spesa mentre le banche centrali hanno ormai esaurito le opzioni di politica monetaria.
Tuttavia, Tokyo sta cercando di controbilanciare la necessità di stimolo con la determinazione a ridurre l'enorme debito pubblico, pari a oltre il doppio del Pil e debito in asoluto più elevato al mondo.
"La situazione attuale richiede tutti i possibili passi per prevenire che i rischi oltreoceano ostacolino non solo le esportazioni ma anche le spese in conto capitale e i consumi privati" annuncia il governo in una nota.
"E' arrivato il momento di adottare una politica fiscale coraggiosa, in modo da superare i rischi al ribasso e garantire la futura sicurezza nazionale, mentre la Banca del Giappone sta pazientemente proseguendo con un processo di forte allentamento monetario".
L'economia nipponica ha subito una battuta d'arresto tra luglio e settembre a causa del rallentamento delle esportazioni a livello globale. Le vendite al dettaglio di ottobre hanno segnato il peggior risultato da oltre quattro anni e mezzo, colpite dall'entrata in vigore della stretta sull'Iva.