Gli analisti hanno mantenuto le loro valutazioni rialziste su Walt Disney (NYSE:DIS) nelle note di questa settimana dopo che la società ha ospitato un Investor Summit incentrato principalmente sul segmento Disney Parks, Experiences and Products (DPEP) e su ESPN.
Gli analisti di Wells Fargo (NYSE:WFC) hanno affermato che Disney, una delle scelte più importanti dell'azienda, ha dimostrato la sua forza sui parchi/crociere, che "rimangono tra i migliori e più unici asset dei media".
Tuttavia, hanno osservato che "DIS è una storia complessa" e ritengono che la redditività di DTC rimanga la "vera chiave per sbloccare il valore futuro".
Gli analisti di BofA hanno dichiarato di ritenere che l'amministratore delegato Bob Iger intenda utilizzare il suo secondo mandato come CEO della società per "rivitalizzare Disney e posizionarla in modo da crescere bene in un panorama in continua evoluzione".
Citi ha detto che la società sta raddoppiando il suo impegno nei confronti dei parchi dopo aver rivelato che prevede di accelerare gli investimenti nel DPEP.
"Vediamo la possibilità che il consensus DPEP capex aumenti. Sospettiamo anche che le stime di consensus sull'EBIT del DPEP possano aumentare nei prossimi anni, visti gli investimenti", hanno dichiarato gli analisti di Citi.
Gli analisti di Guggenheim hanno dichiarato in una nota che "l'EO Bob Iger ha evidenziato un cambiamento strategico dalla riparazione della struttura alla crescita".
"Per finanziare la crescita, le spese in conto capitale del DPEP ammonteranno a circa 60 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Iger ha dichiarato che l'azienda destinerà questi dollari a progetti all'interno del segmento DPEP che producono una forte crescita. Il segmento DPEP presenta molteplici opportunità di espansione nei parchi e nelle crociere", hanno aggiunto.
Infine, gli analisti di Morgan Stanley (NYSE:MS) hanno dichiarato di continuare a vedere un interessante rapporto rischio/rendimento nelle azioni DIS ai livelli attuali.
"Riteniamo che le attività di Parks & Experiences (75% dell'OI del segmento F23) siano particolarmente interessanti in termini di potenziale di crescita a lungo termine, scala e rendimenti, tanto da giustificare un multiplo dell'EBITDA a due cifre", hanno affermato.