Investing.com - Gli esperti di strategie azionarie di Morgan Stanley, che sono stati preveggenti con le loro previsioni di mercato durante questo periodo ribassista, evidenziano che i tassi di fine anno sono scesi come previsto e ciò ha spinto il rally tattico delle azioni verso l’alto, anch’esso come previsto. Tuttavia, i titoli si trovano ora proprio in corrispondenza degli obiettivi di rialzo originari della società, che consiglia di vendere nuovamente prima che l’Orso ritorni seriamente.
“Come previsto, il calo dei tassi di interesse nella parte finale ha portato a modesti ulteriori guadagni per questo rally del bear market”, hanno commentato. “Tuttavia, con l’azione dei prezzi della scorsa settimana, l’S&P 500 si trova ora proprio nel nostro target tattico originale di 4000-4150. Sebbene l’indice abbia modestamente superato la sua media mobile a 200 giorni e l’ampiezza continui ad espandersi, rimane in atto la tendenza al ribasso da inizio anno. A questo punto, il rapporto rischio-ricompensa di un ulteriore rialzo è piuttosto scarso e siamo di nuovo venditori”.
Gli investitori sono invitati a mantenere un orientamento difensivo con i titoli del settore sanitario, dei servizi di pubblica utilità e dei beni di prima necessità, poiché è probabile che i tassi scendano ulteriormente nel corso del prossimo anno, mentre la crescita e l’inflazione continuano a rallentare.
Aggiungono che è improbabile che i titoli growth beneficino del calo dei tassi da qui in poi, dato il rischio per gli utili.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, gli esperti notano che, pur essendo ancora solido, iniziano a formarsi delle crepe.