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Gli investitori consigliano di vendere le azioni in occasione della prima riduzione dei tassi di interesse a causa dell'aumento dei rischi di una grave recessione economica - Bank of America

Pubblicato 02.08.2024, 12:05
Aggiornato 02.08.2024, 12:10
© Reuters.
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Il team strategico di Bank of America consiglia agli investitori di vendere le proprie azioni quando la Federal Reserve abbassa i tassi di interesse per la prima volta. Questa raccomandazione si basa sulla crescente probabilità di una significativa recessione economica negli Stati Uniti.

Nel loro ultimo rapporto settimanale, pubblicato venerdì, gli strateghi hanno sottolineato il crescente pericolo di un grave declino economico, soprattutto quando la maggior parte delle persone si aspetta una flessione lieve o nulla.

Gli analisti richiamano l'attenzione sulla relazione storica tra l'indice ISM Manufacturing e i dati sull'occupazione nel settore manifatturiero. Hanno osservato che l'unico periodo prolungato in cui l'indice ha indicato una contrazione del settore manifatturiero mentre i numeri dell'occupazione sono rimasti positivi è stato dal 1984 al 1986.

Come riportato giovedì, l'attività manifatturiera negli Stati Uniti ha subito un calo maggiore rispetto agli ultimi otto mesi, sottolineando queste preoccupazioni.

Allo stesso tempo, il valore degli asset considerati rischiosi è aumentato in previsione della prevista riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, con l'indice S&P 500 che è cresciuto del 32% negli ultimi nove mesi. Questo dato è in netto contrasto con l'aumento medio del 2% registrato nei dodici periodi precedenti la prima riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve dal 1970, come riportato da Bank of America.

I dati di EPFR Global relativi alla settimana conclusasi il 31 luglio mostrano investimenti consistenti in fondi obbligazionari e azionari, con le obbligazioni che hanno attirato 14,6 miliardi di dollari e le azioni 8,9 miliardi di dollari.

L'oro ha ricevuto investimenti per 0,8 miliardi di dollari, mentre i fondi che detengono liquidità hanno registrato un ritiro di 12,5 miliardi di dollari e i fondi di criptovalute hanno subito una riduzione di 0,4 miliardi di dollari.

Le società del settore tecnologico hanno ricevuto il maggior numero di investimenti in sei settimane, con 3,6 miliardi di dollari.

Allo stesso tempo, i fondi incentrati sulle azioni dei mercati emergenti hanno ricevuto 4,5 miliardi di dollari, con le azioni cinesi che hanno ricevuto in particolare 4,8 miliardi di dollari. Le obbligazioni considerate di buona qualità creditizia hanno attirato 10,8 miliardi di dollari, mentre quelle con rendimenti più elevati ma con un rischio maggiore hanno registrato un afflusso di 1,5 miliardi di dollari.

È fondamentale ricordare che queste cifre non includono l'attività di mercato di giovedì, quando gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 sono scesi rispettivamente dell'1,3% e del 2,4%, a causa delle crescenti preoccupazioni sulla solidità dell'economia statunitense.


Questo articolo è stato creato e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per maggiori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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