Google (NASDAQ:GOOGL) ha annunciato martedì che continuerà a supportare i cookie di terze parti nel suo browser Chrome.
Con l'avanzamento dello sviluppo delle API Privacy Sandbox, l'azienda intende ora fornire agli utenti un'opzione chiara per gestire le impostazioni sulla privacy della navigazione web, che potranno modificare in qualsiasi momento. Questo annuncio arriva dopo diversi rinvii, con l'ultimo calendario che indica la completa rimozione dei cookie di terze parti entro l'inizio del 2025.
"Dopo i numerosi rinvii degli ultimi quattro anni e l'ampio spazio dedicato all'impreparazione di editori, inserzionisti e fornitori di tecnologie pubblicitarie per i test, pensiamo che molti operatori del settore avessero previsto questo risultato", hanno commentato gli analisti di Stifel.
"Abbiamo sempre creduto che i cookie di terze parti sarebbero stati eliminati, ma eravamo fiduciosi che il settore sarebbe stato meglio equipaggiato per questo cambiamento rispetto a quando Apple ha rimosso i cookie di terze parti qualche anno prima", hanno continuato.
In un contesto più ampio, gli analisti affermano che la continuazione dell'uso dei cookie di terze parti sarà vantaggiosa per diverse parti del settore, in particolare per gli editori più piccoli che si prevedevano effetti negativi.
Nella loro analisi, sottolineano che Criteo (CRTO) è quella che guadagnerà di più da questa notizia, poiché la potenziale rimozione dei cookie è stata una preoccupazione significativa che ha influenzato il valore delle azioni della società.
Anche gli analisti di BMO Capital Markets hanno indicato CRTO come il principale beneficiario e hanno notato che The Trade Desk (NASDAQ:TTD) si trova in una posizione favorevole con i cookie ancora in uso.
"In particolare con UID2.0, prevediamo che la riduzione della qualità dei dati sarà limitata e gli inserzionisti continueranno a ottenere elevati rendimenti sui loro investimenti pubblicitari", hanno spiegato gli analisti di BMO Capital Markets.
"Ricordiamo che UID2.0 è un'iniziativa di The Trade Desk per creare un'alternativa ai cookie. Si tratta di un progetto open-source che converte un indirizzo e-mail o un numero di telefono in un identificatore pubblicitario unico (UID2) che non è direttamente collegato all'identità di un individuo".
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI ed è stato revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.