Mercoledì scorso Google (GOOGL) ha presentato nuovi modelli di intelligenza artificiale (AI) denominati Gemma.
Questa iniziativa consente a privati e aziende di sviluppare gratuitamente le proprie applicazioni di intelligenza artificiale utilizzando "modelli aperti", seguendo una strategia simile di Meta Platforms (META) e di altre aziende tecnologiche.
Google sta inoltre distribuendo al pubblico importanti dettagli tecnici, come i parametri dei modelli.
Con Gemma, l'azienda di proprietà di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) intende attirare gli sviluppatori di software verso i servizi di Google e aumentare l'attività nel suo redditizio settore dei servizi cloud. Questi modelli sono specificamente migliorati per un funzionamento efficiente su Google Cloud, dove ai nuovi arrivati vengono offerti 300 dollari in crediti di servizio.
"Gemma è stato progettato per la comunità di sviluppatori e ricercatori che promuovono l'innovazione dell'IA. È possibile iniziare a utilizzare Gemma oggi stesso grazie all'accesso gratuito su Kaggle, a un livello gratuito per i notebook Colab e a 300 dollari di crediti di servizio per i nuovi clienti di Google Cloud", ha dichiarato Google nel comunicato ufficiale.
Tuttavia, il gigante tecnologico ha scelto di non rilasciare completamente i modelli Gemma come open-source, mantenendo una certa autorità sulle loro applicazioni e condizioni. Questa scelta fa parte di una discussione più ampia sui rischi di un uso improprio dell'IA open-source, nonostante il suo ruolo nell'ampliare l'accesso alla tecnologia.
A differenza di Gemma, i principali modelli Gemini di Google non sono stati resi aperti. L'azienda ha sottolineato che i modelli Gemma sono costruiti con due o sette miliardi di parametri, ovvero i valori numerici che un algoritmo impiega per generare i risultati.
In un annuncio concomitante, il produttore di semiconduttori per l'intelligenza artificiale Nvidia (NVDA) ha riferito di una partnership con Google per garantire il buon funzionamento dei modelli Gemma sulle sue apparecchiature.
Inoltre, l'azienda ha annunciato l'intenzione di creare un'applicazione chatbot che funzioni con i modelli di IA sui personal computer Windows e intende garantire che questa applicazione sia compatibile con Gemma.
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