Gli strateghi di Citigroup hanno osservato un leggero aumento delle prospettive positive per i futures del mercato azionario statunitense nel corso dell'ultima settimana, indicando un tasso di aumento più cauto rispetto ai modelli precedenti.
Hanno notato che il numero di scommesse rialziste sull'indice Nasdaq 100 è salito al punto più alto degli ultimi tre anni.
"La disponibilità degli investitori ad assumere rischi è aumentata in seguito alla pubblicazione dei dati sulle spese per i consumi personali (PCE), che hanno rispecchiato le previsioni e potrebbero aver attenuato alcune preoccupazioni persistenti su un'inflazione elevata e duratura", hanno commentato.
"Dopo la pubblicazione dei dati PCE si sono verificati ulteriori movimenti verso gli asset più rischiosi, che hanno contribuito a bilanciare alcune vendite a scopo di lucro avvenute all'inizio della settimana", hanno proseguito gli strateghi.
In Europa, le posizioni di mercato degli indici EuroStoxx e DAX sono diventate meno eccessive rispetto alla settimana precedente, se misurate rispetto a un livello standard. Tuttavia, il recente riassorbimento delle posizioni corte rimanenti nell'EuroStoxx ha portato a una posizione di mercato sbilanciata e prevalentemente unidirezionale.
"Dato che le posizioni nette di mercato sono ancora fortemente orientate verso le scommesse lunghe e con margini di profitto intorno al 6%, c'è un rischio significativo che gli investitori vendano per realizzare i profitti, il che potrebbe limitare il potenziale di ulteriori aumenti dei prezzi", spiegano gli strateghi.
Nel frattempo, il crescente ottimismo dei mercati finanziari asiatici sembra essersi stabilizzato. Sebbene alcuni singoli indici azionari abbiano mostrato miglioramenti, gli indici Nikkei, KOSPI, Hang Seng e China A50 hanno tutti registrato riduzioni delle loro posizioni di valore di mercato.
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