I prezzi dei titoli di Stato degli Stati Uniti sono diminuiti questa mattina, mentre i tassi di interesse associati a queste obbligazioni sono aumentati in modo significativo dopo la pubblicazione dei dati dell'Indice dei prezzi al consumo di oggi.
I dati hanno indicato un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente sia nel tasso di inflazione complessivo che in quello sottostante per il mese di marzo. Ciò ha sollevato dubbi sul fatto che l'aumento dei tassi d'inflazione osservato a gennaio e febbraio fosse temporaneo.
"Il tasso di interesse sui titoli di Stato decennali degli Stati Uniti è salito questa mattina di circa 14 punti base al 4,49% dal 4,35%", ha riferito RBC. "Alla fine delle contrattazioni di ieri, il valore di queste obbligazioni è diminuito dello 0,83% dall'inizio del mese e i movimenti di prezzo di oggi potrebbero contribuire a ulteriori riduzioni di valore".
Le attuali previsioni del mercato dei futures sui fondi della Federal Reserve indicano una probabilità del 20% circa di una riduzione dei tassi di interesse entro giugno, con l'aspettativa di due riduzioni nell'anno 2024.
Nel corso della giornata, i mercati finanziari riceveranno i verbali della riunione della Federal Reserve di marzo. Questi verbali potrebbero offrire ulteriori informazioni sulle opinioni dei funzionari della Federal Reserve in merito all'adeguamento delle aspettative di riduzione dei tassi di interesse nel 2025", ha dichiarato RBC.
"Di recente, i funzionari della Federal Reserve si sono detti contrari alla possibilità di una serie di riduzioni dei tassi di interesse entro quest'anno. Pertanto, qualsiasi indicazione di un orientamento rigoroso della politica monetaria contenuta nei verbali potrebbe fornire un'ulteriore comprensione dei dati odierni sull'indice dei prezzi al consumo entro la fine della giornata di trading", hanno osservato gli analisti. "Siamo anche in attesa di dettagli su quando la Federal Reserve potrebbe ridurre il ritmo della sua strategia di riduzione del bilancio, dato che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha suggerito che questo rallentamento potrebbe iniziare abbastanza presto durante la sua conferenza stampa dopo l'ultima riunione".
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