(Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono miste in una seduta nervosa, segnata dalle preoccupazioni per l'aumento dei rendimenti obbligazionari.
"Penso che il mercato stia cominciando a prezzare la fine di una politica monetaria espansiva in tutto il mondo", ha detto Takashi Hiroki, chief strategist a Monex Securities a Tokyo, dopo che anche il presidente della Fed Janet Yellen e l'investitore miliardario Warren Buffet hanno avvertito che i valori azionari sarebbero troppo alti se aumentassero i tassi.
Intorno alle 8,45 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, sale dello 0,11%.
HONG KONG è mista in una seduta in cui sembra venuto meno l'appetito per il rischio di diversi investitori globali, dopo i recenti rialzi che contrastano con l'andamento del mercato obbligazionario mondiale. Prada guadagna l'1,26%.
SHANGHAI è invece in rialzo, sostenuta dai telefonici, dopo che Pechino ha annunciato un'accelerazione del piano di sviluppo della banda larga.
TAIWAN ha chiuso in calo dopo cinque sedute consecutive di acquisti netti dall'estero. Le vendite hanno colpito oggi tutti i comparti, soprattutto il finanziario e i semiconduttori.
SYDNEY ha chiuso in flessione. Pesano l'apprezzamento del dollaro australiano e le preoccupazioni per i mercati globali.