Gestori attivi, maggiore esposizione al rischio e orizzonte temporale più lungo consentono di gettare delle solide basi per buoni rendimenti. Opportunità nel settore dei videogiochi, in quello della plastica riciclata e nel tema millennials
LE QUATTRO MOSSE VINCENTI
La buona notizia è che i risparmiatori hanno a disposizione quattro mosse tramite le quali gettare solide basi affinchè i rendimenti futuri siano ottimizzati: magari non riusciranno a raggiungere l’utopistico guadagno a due cifre, ma dovrebbero posizionarsi al di sopra della media dei mercato. La prima mossa – come si legge nell’articolo Schroders (LON:SDR): quattro mosse per aumentare i rendimenti finanziari – consiste nell’accettare il fatto che si è entrati in un contesto di bassi rendimenti (il cosiddetto basso income). Quella successiva è invece investire prima e di più. Grazie alle virtù del rendimento composto – il meccanismo che permette agli interessi generati anno per anno che vengono reinvestiti di generare ulteriori e crescenti guadagni – è possibile ricavare maggiori rendimenti sul lungo termine. E prima si inizia a farlo meglio è. La terza mossa consiste nell’assumere un livello di rischio più elevato: è vero che nel breve termine le asset class rischiose sono piuttosto instabili, ma nel lungo termine tendono a generare performance superiori. Infine, ma non certo per importanza, la quarta mossa: affidarsi a gestori attivi esperti che, anche in un ambiente di tassi bassi, sono in grado di fare la differenza. A questo proposito, specifica Rupert Rucker, head of income solutions di Schroders, è fondamentale scegliere il fondo più adatto alle proprie esigenze...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge