Di Yasin Ebrahim
Investing.com – L’indice Dow ha chiuso in ripresa questo martedì, dopo un calo di oltre 500 pt intraday in seguito al crollo di Snap che ha pesato sui titoli tech.
L’indice Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,2% o di 48 punti, il Nasdaq ha segnato un calo del 2,4% e l’S&P 500 è sceso dello 0,60%.
Snap (NYSE:SNAP) è crollato di oltre il 43% dopo che la compagnia di social media ha rivisto le previsioni su fatturato e redditività, citando un peggioramento più rapido del previsto del contesto macroeconomico.
L’avvertimento da Snap “farà suonare l’allarme sugli effetti del peggioramento dei macro sul digital advertising” ha scritto RBC in una nota dopo aver ridotto il price target sul titolo a 17 dollari da 25.
I timori di un calo degli annunci pubblicitari ha pesato si titoli dei social media. Meta Platforms (NASDAQ:FB) è sceso di oltre il 7%, Twitter (NYSE:TWTR) del 5% e Pinterest (NYSE:PINS) è crollato del 23%.
Sul fronte degli utili, le aziende continuano a seguire l’impatto dell’inflazione e i timori sulle previsioni di crescita.
Abercrombie & Fitch (NYSE:ANF) crolla del 28% dopo aver rivisto al ribasso le previsioni sull’anno in corso e dopo aver dichiarato un calo a sorpresa nel primo trimestre per via dei costi maggiori di trasporto e produzione.
Pressione anche sul mondo dell’edilizia dopo i dati che hanno mostrato le vendite di case nuove al minimo da aprile 2020 e i mutui al massimo dal 2009.
Toll Brothers (NYSE:TOL) è sceso più del 4%, in rosso anche Lennar (NYSE:LEN) e KB Home (NYSE:KBH).