I mercati finanziari di Mumbai hanno mostrato una certa resistenza mercoledì, con il BSE Sensex che ha superato la soglia dei 66.000, raggiungendo 66.005,20, e l'indice Nifty 50 che è salito a 19.809,55. Il rialzo è stato guidato dal peso massimo Reliance Industries in un contesto di più ampia ripresa del mercato globale, nonostante i continui ritiri di fondi esteri.
La performance dei benchmark azionari indiani ha rispecchiato i guadagni degli altri mercati asiatici e ha fatto seguito alla sessione di martedì, anch'essa conclusasi in positivo. Il Sensex ha chiuso a 65.930,77 e il Nifty a 19.783,40 il giorno precedente. Lo slancio al rialzo è stato attribuito ai rendimenti obbligazionari statunitensi più bassi, che si sono attestati intorno al 4,41%, e ai forti acquisti di titoli a grande capitalizzazione come Bharti Airtel e HDFC Bank.
Nonostante i guadagni complessivi del mercato, mercoledì alcuni settori si sono mostrati contrastanti: il settore immobiliare e quello metallurgico sono scesi di quasi mezzo punto percentuale ciascuno, mentre il settore farmaceutico è salito di quasi lo 0,75%. Titan ha guidato i guadagni all'inizio della giornata di contrattazioni, mentre Kotak Bank si è posizionata tra i ribassisti.
Il sentimento positivo dei mercati di Mumbai sembra far parte di una tendenza più ampia nelle borse asiatiche, tra cui Seoul, Tokyo e Shanghai, che riflette l'ottimismo dei mercati globali. Tuttavia, ciò avviene sullo sfondo di una leggera flessione della valuta indiana, che martedì ha chiuso intorno alla metà di 83 contro il dollaro.
Anche il petrolio Brent ha subito un leggero calo di prezzo, attestandosi martedì a 81,96 dollari al barile. Le fluttuazioni del prezzo del petrolio sono tenute sotto stretta osservazione dagli operatori di mercato a causa del loro impatto sulle condizioni economiche globali e sulle pressioni inflazionistiche.
Gli investitori continuano a monitorare attentamente l'attività delle istituzioni straniere, che martedì hanno scaricato titoli azionari per un totale di 455,59 crore (100 crore INR = circa 12 milioni di dollari). Nonostante questi deflussi, l'attività di acquisto interna e i fattori macroeconomici hanno sostenuto il rally del mercato.
L'andamento del mercato azionario di Mumbai all'inizio della settimana era stato meno favorevole, con modesti cali registrati lunedì, quando il Sensex è sceso di 139,58 punti per chiudere a 65.655,15 e il Nifty è sceso di 37,80 punti per terminare a 19.694.
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