Il sell-off in corso da parte degli Investitori di Portafoglio Esteri (FPI) sui titoli azionari indiani si è esteso al dodicesimo giorno, secondo i dati della Borsa Nazionale (NSE). Gli FPI hanno scaricato azioni per un valore di 1.712,3 crore (230 milioni di dollari), proseguendo il trend ribassista che sta interessando il mercato azionario indiano.
Al contrario, gli investitori istituzionali nazionali (DII) hanno continuato a comprare titoli per un valore di 1.512,1 crore (203 milioni di dollari). Nonostante il consistente sell-off da parte degli FPI, le istituzioni straniere hanno mantenuto una posizione netta di acquisto per il 2023, con acquisti totali pari a 91.628 crore (12,3 miliardi di dollari) fino al giorno di negoziazione precedente, secondo i dati del National Securities Depository Ltd..
L'impatto di questo sell-off si è riflesso sugli indici del mercato azionario, con l'S&P BSE Sensex e l'NSE Nifty 50 che hanno chiuso rispettivamente a 64.832,20 e a 19.443,59. Ciò indica un sentimento di cautela da parte degli investitori stranieri nei confronti delle azioni indiane, nonostante la loro posizione netta di acquisto.
Il continuo sell-off da parte degli FPI e il contemporaneo acquisto da parte dei DII delinea un quadro contrastante per il mercato azionario indiano. Se da un lato gli acquisti istituzionali nazionali forniscono un certo sostegno, dall'altro il continuo scarico da parte degli investitori esteri di portafoglio mette sotto pressione i titoli azionari indiani.
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