Le azioni di ASML (AS:ASML) sono scese di oltre il 7% nelle contrattazioni premarket di mercoledì a causa delle preoccupazioni per l'inasprimento delle normative statunitensi sulle esportazioni che influiscono sulle vendite in Cina, distogliendo l'attenzione da una soddisfacente relazione sugli utili del secondo trimestre.
L'azienda che fornisce attrezzature per la produzione di chip per computer ha annunciato un utile per azione (EPS) per il secondo trimestre di 4,01 euro, superiore ai 3,99 euro previsti. Il fatturato è stato di 6,24 miliardi di euro, inferiore ai 6,49 miliardi di euro previsti.
ASML ha dichiarato che i nuovi ordini sono aumentati a 5,6 miliardi di euro, superando le cifre previste, grazie alla forte domanda per le sue linee di prodotti EUV avanzati, fondamentali per la produzione di chip per l'intelligenza artificiale e gli smartphone.
Per il terzo trimestre del 2024, l'azienda prevede un fatturato compreso tra i 6,7 e i 7,3 miliardi di euro, un valore nettamente inferiore agli 8,32 miliardi di euro previsti.
Gli analisti di Jefferies interpretano la minore previsione per il terzo trimestre come un'indicazione di un quarto trimestre potenzialmente forte.
Le previsioni di fatturato per l'intero anno 2024 rimangono invariate.
Nell'annuncio iniziale dei risultati, il CEO Christophe Fouquet ha descritto il 2024 come un "anno di transizione", prevedendo una performance stabile mentre l'azienda si prepara a una crescita significativa nel 2025.
"Attualmente osserviamo progressi significativi nell'intelligenza artificiale, che è il principale motore della ripresa e della crescita del settore, più di altri segmenti di mercato", ha dichiarato Fouquet.
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