Le azioni di H&M sono crollate di circa il 10% a Stoccolma in seguito all'annuncio del retailer di un calo delle vendite nel quarto trimestre e alle dimissioni impreviste del suo amministratore delegato.
Significativamente, il fatturato del retailer è sceso dell'1% nel 2023, se misurato in valuta locale, e si è registrato un calo del 4% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
L'utile operativo per l'intero anno fiscale è aumentato di oltre due volte, raggiungendo i 14,5 miliardi di corone svedesi (1,4 miliardi di dollari), rispetto ai 7,17 miliardi di corone del periodo analogo dell'anno precedente. Per il solo quarto trimestre, l'utile operativo è stato di 4,33 miliardi di corone (415,4 milioni di dollari), superiore agli 821 milioni di corone dell'anno precedente ma ancora inferiore ai 4,57 miliardi di corone previsti dagli esperti finanziari.
Il margine di profitto operativo è sceso al 7,2% dal 7,8% del trimestre precedente.
Inoltre, Helena Helmersson, amministratore delegato della società, ha rassegnato le dimissioni dopo aver ricoperto la massima carica esecutiva per quattro anni. Helmersson, a cui succederà il dipendente di lunga data Daniel Erver, ha dichiarato che il ruolo di amministratore delegato è "estremamente impegnativo" e ha informato i media di non avere la vitalità necessaria per continuare.
"Il gruppo H&M si trova in una posizione solida, con una tendenza all'aumento della redditività e circostanze favorevoli per ulteriori miglioramenti nel 2024", ha dichiarato Karl-Johan Persson, presidente del retailer.
"Daniel è un leader competente, esperto e ben considerato, con le caratteristiche necessarie per far progredire ulteriormente il gruppo H&M", ha aggiunto.
Guardando al futuro, H&M ha fissato l'obiettivo di raggiungere un margine di profitto del 10% entro il 2024, confermando l'obiettivo del 2021 di raddoppiare le vendite entro il 2030. Per realizzare questa ambizione, il retailer dovrà aumentare il proprio fatturato in media dell'8% ogni anno per i sei anni successivi.
"Sebbene il rivenditore abbia ribadito il suo 'obiettivo' di raggiungere un margine del 10% nel 2024, prevediamo che gli investitori continueranno a guardare a questo risultato con dubbio, e l'imprevisto cambio di amministratore delegato probabilmente provocherà ulteriori domande oggi", hanno espresso gli analisti di Morgan Stanley in un rapporto di mercoledì.
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