MILANO (Reuters) - La decisione di ArcelorMittal di spegnere gli altiforni dell'acciaieria ex Ilva di Taranto significherebbe la fine di qualsiasi prospettiva di rilancio dell'impianto e di risanamento ambientale in violazione degli impegni contrattuali assunti dal colosso indiano.
E' quanto scrive il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un post sul suo profilo Facebook (NASDAQ:FB), aggiungendo che il colosso indiano dovrà rispondere in sede giudiziaria anche per quanto riguarda il risarcimento danni.
"ArcelorMittal si sta assumendo una grandissima responsabilità, in quanto tale decisione prefigura una chiara violazione degli impegni contrattuali e un grave danno all’economia nazionale", scrive Conte.
"Di questo ne risponderà in sede giudiziaria sia per ciò che riguarda il risarcimento danni, sia per ciò che riguarda il procedimento d’urgenza", prosegue Conte.
Stamane i commissari governativi dell'Ilva in amministrazione straordinaria hanno presentato al Tribunale civile di Milano il ricorso d'urgenza ex articolo 700 contro il recesso del contratto del polo siderurgico italiano da parte di ArcelorMittal.
"Il governo non lascerà che si possa deliberatamente perseguire lo spegnimento degli altiforni, il che significherebbe la fine di qualsiasi prospettiva di rilancio di questo investimento produttivo e di salvaguardia dei livelli occupazionali e la definitiva compromissione del piano di risanamento ambientale", sottolinea Conte.
Secondo quanto riferito stamane dal sindacato Fim-Cisl ArcelorMittal lascerà l'impianto all'amministrazione straordinaria il 4 dicembre. Lo stesso sindacato ieri aveva riferito della decisione di Arcelor di spegnere gli altiforni.
(Elvira Pollina, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)