📖 Guida agli utili Q2: scopri i titoli ProPicks dell'AI pronti per il salto dopo la trimestraleLeggi ancora

Impatto di una possibile seconda presidenza Trump sull'Europa

Pubblicato 20.07.2024, 09:00
© Reuters.
EUR/USD
-
GS
-

Le probabilità che Donald Trump venga nuovamente eletto Presidente degli Stati Uniti sono in aumento, con i mercati dei pronostici che ora indicano una probabilità di vittoria del 60% a novembre.

Considerando i grandi cambiamenti economici e globali avvenuti durante il primo mandato di Trump, un eventuale secondo mandato di Trump potrebbe avere effetti significativi sull'Europa, secondo l'analisi degli esperti di Goldman Sachs (NYSE:GS).

Una conseguenza diretta della rielezione di Trump sarebbe il ritorno di strategie commerciali assertive. Trump si è impegnato ad applicare un dazio del 10% su tutte le importazioni negli Stati Uniti, comprese quelle provenienti dall'Europa. Questa azione probabilmente provocherebbe un aumento dell'incertezza sulle politiche commerciali, simile all'incertezza osservata durante la disputa commerciale con la Cina del 2018-2019.

"Abbiamo utilizzato un modello statistico che analizza i dati mensili a partire dal 1987 per dimostrare che una maggiore incertezza nelle politiche commerciali tende a influenzare negativamente l'attività economica dell'Eurozona in modo significativo e per un periodo prolungato, mentre gli effetti di un effettivo aumento delle tariffe sono meno pronunciati e più difficili da individuare", spiega il rapporto.

In particolare, il precedente conflitto commerciale ha ridotto la produzione industriale dell'Eurozona di circa il 2%, portando a una diminuzione del PIL dell'1%. Se Trump dovesse implementare le tariffe proposte, si prevede che l'Unione Europea risponda a sua volta, intensificando i disaccordi commerciali. Gli analisti sottolineano inoltre che le economie europee, in particolare quella tedesca, sono particolarmente a rischio a causa del loro notevole impegno nei settori commerciali e industriali. L'aumento delle tariffe proposto potrebbe portare a un lieve aumento dell'inflazione, ma il risultato principale sarebbe una decelerazione della crescita economica.

Un'ulteriore area d'impatto critica sarebbe quella della difesa e della sicurezza.

Trump ha insistito sulla necessità che gli alleati della NATO aumentino la spesa per la difesa al 2% del PIL. Attualmente i Paesi europei destinano circa l'1,75% del loro PIL alla difesa, quindi per soddisfare la richiesta di Trump dovrebbero aumentare la spesa di un ulteriore 0,25% del PIL ogni anno.

Inoltre, l'approccio di Trump di ridurre l'assistenza militare statunitense all'Ucraina potrebbe costringere i Paesi europei ad aumentare la spesa per la difesa di un altro 0,25% del PIL.

Anche se questo potrebbe portare a un leggero aumento della crescita, la percentuale sostanziale di importazioni nelle spese militari europee significa che una parte significativa di questo aumento andrebbe invece a beneficio dell'economia statunitense. Inoltre, l'aumento del deficit potrebbe esercitare una pressione al rialzo sui tassi di interesse a lungo termine in Europa, annullando i potenziali vantaggi per la crescita.

Anche le iniziative interne di Trump, in particolare le riduzioni fiscali e le riforme normative, potrebbero avere un impatto sull'Europa. L'aumento dei consumi statunitensi derivante da queste politiche potrebbe aumentare marginalmente l'attività economica nell'Eurozona. Tuttavia, si prevede che le variazioni dei mercati finanziari dopo la vittoria di Trump nel 2016 - aumento dei tassi di interesse a lungo termine, aumento dei valori del mercato azionario e rafforzamento del dollaro americano - avranno un impatto minore questa volta.

"Tuttavia, l'impatto finanziario complessivo dovrebbe essere limitato, poiché prevediamo che l'influenza degli elevati tassi di interesse a lungo termine sarà bilanciata da un euro notevolmente più debole, in linea con le reazioni dei mercati finanziari dopo le elezioni del novembre 2016", aggiunge il rapporto.

"Complessivamente, i nostri calcoli indicano che le politiche proposte da Trump ridurrebbero il PIL dell'Eurozona di circa l'1% e aumenterebbero l'inflazione di 0,1 punti percentuali", concludono.

"Dato l'effetto più considerevole (e più duraturo) sull'attività economica rispetto all'inflazione, prevediamo che la rielezione di Trump rafforzerà l'argomentazione per cui la Banca centrale europea continuerà a ridurre i tassi d'interesse nel 2025, con semplici calcoli della regola di Taylor che suggeriscono ulteriori riduzioni pari a 30-40 punti base".


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'AI e controllato da un redattore. Per maggiori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.