Venerdì ING ha osservato un moderato rafforzamento del dollaro USA in un contesto di sentimenti falsi della Federal Reserve e di raffreddamento della propensione al rischio globale. Questa ripresa arriva nonostante alcuni indicatori nazionali suggeriscano una direzione opposta per la valuta. I mercati statunitensi sono in pausa per l'imminente festività del Memorial Day, che porterà alla chiusura di lunedì.La scorsa settimana negli Stati Uniti non è stata caratterizzata da dati significativi, ma i PMI globali dell'S&P di giovedì hanno fornito una spinta inaspettata, sostenendo la ripresa del dollaro. Il PMI composito è balzato a 54,4, posizionando gli Stati Uniti davanti all'Eurozona e al Regno Unito, sfidando la narrativa di un'armonizzazione delle prospettive di crescita tra le regioni.Venerdì l'attenzione si concentrerà sulla pubblicazione degli ordini di beni durevoli di aprile negli Stati Uniti, che si prevede saranno poco brillanti, a causa di sondaggi manifatturieri poco approfonditi e di una notevole decelerazione degli ordini di aeromobili Boeing. Inoltre, nel corso della giornata verrà pubblicato il sondaggio sui servizi della Fed di Kansas City. Chris Waller della Federal Reserve terrà un discorso sul tasso neutro, che potrebbe offrire spunti per i suoi recenti commenti da falco sull'inflazione e sulla politica monetaria.ING non prevede significativi spostamenti direzionali nelle coppie di dollari oggi, suggerendo che saranno i fattori interni a guidare i movimenti valutari in un contesto di dati statunitensi relativamente calmi e di festività imminenti. L'azienda mantiene una posizione rialzista su USD/JPY, citando l'attenzione dei mercati per il carry trade e la debolezza dell'indice dei prezzi al consumo di base in Giappone, che supporta le aspettative conservative di rialzo dei tassi della Banca del Giappone. Con la possibilità di testare la tolleranza del Giappone per gli interventi sui cambi, si ritiene probabile un movimento verso 158,0 per USD/JPY nel prossimo futuro.
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