(ANSA) - ROMA, 14 SET - Il Centro studi di Confindustria "ritocca all'insù" le stime per il Pil: +1,5 nel 2017 e +1,3% nel 2018 (rispetto a +1,3% e +1,1% indicati tre mesi fa). Stime che non includono i possibili effetti della Legge di Bilancio. Via dell'Astronomia mostra ottimismo: "Queste previsioni potrebbero rivelarsi prudenti". C'è ancora strada da fare rispetto ai livelli pre-crisi: "A fine 2018 il Pil recupererà il terreno perduto con la seconda recessione (2011-2013)" ma "sarà ancora del 4,7% inferiore al massimo toccato nel 2008".
Sul fronte del lavoro il centro studi ha alcolato che "è stato recuperato un milione di posti di lavoro". Il lavoro - sostiene il capo economista di Confindustria, Luca Paolazzi - "non è la Cenerentola del recupero in atto", "va meglio dell'economia nel suo complesso": c'è "una considerevole creazione di posti di lavoro": +815mila persone occupate dal 2014, +3,7% occupazione, +4,3% ore lavorate. Le persone occupate "a fine 2018 supereranno di 160mila unità" il picco del 2008.