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Jeff Bezos, nuovo record: primo nella storia con fortuna da 200 miliardi

Pubblicato 26.08.2020, 11:40
Aggiornato 26.08.2020, 11:41

Di Mauro Speranza

Investing.com – Non basta essere già il più ricco al mondo, non è sufficiente raggiungere i 197,8 miliardi di dollari, il patrimonio più alto mai rilevato da Forbes. Jeff Bezos, tra i ‘paperoni’ sempre più ricchi grazie alla pandemia da coronavirus ha infatti raggiunto i 200 miliardi di dollari, diventando così il primo nella storia a raggiungere tale fortuna.

Il nuovo record per il fondatore di Amazon.com (NASDAQ:AMZN) arriva grazie al proseguire del rally delle azioni del gigante dell’ecommerce iniziato nel corso del lockdown di questi mesi, portando il titolo a record storici e raddoppiando il proprio valore rispetto al marzo scorso quando scoppiò la crisi.

Bezos detiene l’11% delle azioni Amazon, società valutata 1,68 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, pertanto con la chiusura di ieri a Wall Street (+1,18%), il suo patrimonio personale ha visto un incremento di 2,2 miliardi di dollari, secondo i calcoli di Forbes.

Questa crescita porta il patrimonio di Bezos al nuovo record di 199,7 miliardi di dollari dai 197,8 miliardi precedenti, patrimonio più alto mai rilevato da Forbes fin da quando la testata ha iniziato a monitorare la ricchezza dei miliardari nel 1982.

Un divorzio costoso

Il traguardo dei 200 miliardi sarebbe stato già tagliato da Bezos se i suoi problemi personali non ne avessero rallentato la corsa. Nel mese corso del 2019, il fondatore di Amazon dovette affrontare una crisi coniugale terminata con il divorzio più costoso della storia, dopo 25 anni di matrimonio con MacKenzie Scott, a cui dovette cedere un quarto delle sue azioni Amazon, corrispondente a circa il 3,8% del capitale.

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Nonostante la promessa fatta da Scott di destinare la maggior parte del suo patrimonio a cause filantropiche, e le donazioni effettivamente realizzate a cause no profit, la sua fortuna è aumentata di 25 miliardi di dollari rispetto a quello registrato dalla Forbes 400 del 2019 e attualmente vale 63,4 miliardi di dollari.

Nel mese scorso, Scott ha annunciato di aver donato quasi 1,7 miliardi di dollari a 116 enti di beneficienza impegnati in diverse cause quali l’uguaglianza razziale e di genere, la mobilità sostenibile e la salute pubblica, mentre Bezos ha dato in beneficienza circa 360 milioni di dollari, oltre a 2,941 azioni Amazon del valore di 9,3 milioni di dollari a un ente no profit la cui identità non è stata resa nota, riporta Forbes.

I più ricchi al mondo e la polemica di Mentana con l’Italia

Con Jeff Bezos in testa, la classifica Bloomberg Billionaire Index vede al secondo posto Bill Gates di Microsoft (NASDAQ:MSFT) con 121 miliardi di dollari, seguito da Mark Zuckerberg (99 miliardi) di Facebook (NASDAQ:FB) e Elon Musk (90,3 miliardi) di Tesla (NASDAQ:TSLA), recentemente passato al quarto posto scalzando il patron di Louis Vuitton (PA:LVMH), Bernard Arnault.

Per quanto riguarda l’Italia, il primo ad entrare in classifica è Giovanni Ferrero, al ventinovesimo posto con 32,9 miliardi di dollari. Al 56esimo posto troviamo Leonardo del Vecchio di EssilorLuxottica, il cui patrimonio arriva a 20,4 miliardi, mentre Paolo Rocca (8 miliardi di dollari) del gruppo Techint si trova al 239° posto e Silvio Berlusconi (7 miliardi) di Mediaset (MI:MS) mantiene il 278° posto.

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Secondo Forbes, invece, al terzo posto tra gli italiani troviamo Stefano Pessina e al quarto posto Massimiliano Aleotti. “I quattro italiani più ricchi possiedono società di dolciumi, occhialeria, salute e farmaceutica: Ferrero, Luxottica (MI:LUX), Alliance Boots e Menarini”, scriveva su Linkedin (NYSE:LNKD) Enrico Mentana, sottolineando come questi abbiano “rispettivamente 81, 85, 79 e 78 anni”, mentre “i quattro americani più ricchi sono i fondatori di Amazon, Microsoft, Facebook e Tesla. Hanno 56, 64, 36 e 49 anni. Le loro aziende sono nate nel 1994, 1975, 2004 e 2003″.

“Il problema italiano non sono le degnissime figure che ho citato, né tantomeno le loro aziende, che sono orgoglio nazionale”, aggiungeva Mentana, sottolineando come il problema italiano risieda nel “fatto che da noi nulla o quasi sia nato di innovativo e al passo con quella rivoluzione digitale che ha cambiato il mondo”.

“In tutti questi anni gli impegni pubblici o privati in termini di sostegno alle startup o di incentivo a ricerca e sviluppo sono stati risibili per stanziamenti ed esiti” e “quando scrivo di un Paese che appassisce, mentre i vari partiti litigano sull’ultimo sussidio a pioggia, soprattutto di questo parlo”, concludeva Mentana.

Ultimi commenti

Giovanni Ferrero ha 57 anni non 85 caro Mentana
va bene ma la sua fortuna è ereditata e vende crema di nocciole.. turche...
Sto leggendo di tutto e di più... ma nessuno si è mai domandato come mai non ci sia visione politica oltre che economica di questo paese??
per mentana, purtroppo in italia non si ha interesse a far crescere le.imprese... ma a spremerle sul nascere..... aziende ultra innovative nate in sicilia (non mi fate far nomi) otacolata in tutti i modi.... ha trpvato sviluppo in turkia, india e kazakistan... ed e' leader mondiale nel settore ...(trasporto su rotaia) l.imprenditore non supera i 35 anni.... di fatto il nostro musk o bezos lo abbiamo ma ci piace laaciarlo nel dimenticatoio.... oltre che a snobbarlo e a non finanziarlo e farlo crescere come veramente potrebbe
Si sono trovati 10 miliardi di euro x il Rdc , ma non si sono trovati soldi per la Sanità e la scuola.Loro no .....peró 10 miliardi x il rdc si.Allora se si vuole si trovano i soldi...
Non si vuole di proposito investire ..perche i soldi se si vuole si trovano .Dai scusate.
Ragioni : 1)Banche italiane in default tecnico da anni. Vivacchiano mezze agonizzanti con il sostegno dello Stato quindi nostro. Risultato , non finanziano le start-up. 2) I nostri cervelli fuggono all'estero e fanno molto bene. 3) Siamo un'economia in agonia come del resto tutti paesi europei.
In italia per mettere su una impresa ci vogliono due cose :pazienza ( molta ) e bolli ( molti),in America bastano le buone idee.
Per forza Mentana....fin che i governi di sinistra fanno scappare le aziende all estero cosa vuoi fare in italia...anzi sarà sempre peggio
I governi di sinistra?    ahahahahahah.     E' la cultura del nostro Paese ad essere rimasta legata ad evasione fiscale e aiuti dal Governo in carica.  E tutti si adeguano.
Mentana ha ragione a metà 1) gli italiani innovano ancora ma. 2) visto che la tassazione è scandalosa in italia e l'imprenditore è sempre visto come un male oscuro in molti casi, appena hanno l'idea la brevettano e cedono i diritti a società anche loro ma estere con tassazione bassa. Noi dal 2011 abbiamo urlato allo scandalo del popolo evasore, et voilà capitali si sono spostati e di conseguenza anche le intelligenze che i capitali comprano sono emigrate. 3)in america  l'impresa è vista come qualcosa di sacro, perche porta lavoro e innovazione. 4) all'estero vi è un alta densità di ingegneri elettronici ed informatici (rispetto all'italia india e cina ci sepelliscono così come la germania  5) la visione della politica è di  facilitare al massimo la nascita di imprese e il fiorire di idee 6) l'accesso ai finanziamenti è veloce in USA in italia non esiste il crowdfunding (se non limitatamente) 7) le banche aiutano il processo innovativo consentendo investimenti VENTURE in imprese che quoteranno
L imprenditore è visto come un male oscuro dai governi di sinistra diciamo la verità...che per recuperare qualche centinaio di milioni di evasione , attraverso la burocratizzazione sfrenata, demotivano gli imprenditori e i giovani che vogliono creare un attività facendoci perdere decine di miliardi di PIL
          Infatti negli anni dei Governi di cdx le imprese hanno prosperato le tasse abbassate                           e le start up  Vada a fare il politicante da un'altra parte! :-)))))))
Ferrero non ha certo 80 anni...pensava al padre ormai morto da anni....😆😆
bezos ha fatto perdere milioni di posti di lavoro
sempre piu miliardi per i miliardari e sempri piu morti di fame per numero.. verso la rovina
Quelli che mettono ditino verso, o sono della tribù dei magna magna a tradimento o non hanno capito niente nella loro squallida vita.
Ricchezza di carta
Grande uomo a sfruttare tutte le possibilità offerte, compreso le esigue tasse pagate nei"paradisi fiscali " !
quando penso che volevo acquistare le sue azioni quando quotava 38 dollari..mi viene male :-)
Beh io le ho comprate a 8 dollari e vendute a 30 convinto di avere fatto un super affare 😱😬
Noi abbiamo i Benetton I De Benedetti.... piccolo mondo antico .... crepuscolare
Edoardo, sono tutti personaggi da Cuore ,non da finanza e affari.
giusto hai ragione tu
King assoluto.... vendeva CD online nel 1998.... muti tutti
già che visionario.
certo, ha anche di grande la prontezza ad adeguarsi,,, anche la sua impresa ha cambiato mille volte pelle
Ecco a cosa sono serviti i circa 10 trillions di emissione monetaria USD e aiuti FED per la crisi Covid.. 20 milioni di disoccupati, PIL USA in causa e fondi rigiratia pompare il valore di titoli e indici
questo mi porta a riflettere che le scuole non sono adeguate ai tempi.....
terra siamo...terra torneremo!
si peccato che di quei 200 miliardi 199 siano in azioni
ma con tutti questi miliardi un milioncino potrebbero darlo anche a me :`( mi accontento
Proprio un peccato !!! Ahahah
li può vendere se fosse in italia pagherebbe il 26% ma essendo l'America ne paga il 15%
e cosa se ne fa se li porta nella tomba?
tutta invidia li lascia ai figlie te niente
I sussidi sono voti se non sbaglio!
Che me ne dia 1 che sono stanco di rompermi la schiena tra studio e lavoro
Quoto
Mi bastano 10 milioni grazie ahaha
 Umile! bravo
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