Stellantis (NYSE:STLA) ha annunciato martedì l’intenzione della casa automobilistica di unirsi all’azienda francese di combustibili nucleari Orano per riciclare le batterie usate dei veicoli elettrici e lo sfrido delle fabbriche.
In un comunicato congiunto, le due società hanno annunciato la firma di un memorandum d’intesa che apre la strada alla costituzione di una joint venture, in attesa della finalizzazione della documentazione formale.
Secondo il comunicato, questo accordo consentirà a Stellantis, società madre di vari marchi come Peugeot, Fiat e Jeep, di acquisire un ulteriore accesso alle risorse cruciali di cobalto, nichel e litio. Risorse ritenute essenziali per il progresso dell’elettrificazione e della transizione energetica in corso.
Secondo l’annuncio, la tecnologia di Orano facilita il recupero completo di tutti i componenti utilizzati nelle batterie agli ioni di litio, raggiungendo tassi di recupero del metallo che possono superare il 90%. Inoltre, la tecnologia consente la produzione di materiali catodici freschi.
La joint venture si concentrerà sulla produzione di materiali comunemente chiamati “massa nera” o “massa attiva”. Questi materiali saranno raffinati in un nuovo impianto situato a Dunkerque, in Francia. L’obiettivo principale è garantire che questi materiali possano essere effettivamente riutilizzati nelle batterie, creando così un sistema a ciclo chiuso nell’ambito dell’economia circolare.
Le azioni di STLA sono in calo dello 0,77% nei primi scambi della mattinata USA.