Investing.com -- La banca centrale del Cile ha pubblicato il suo Rapporto di Politica Monetaria di dicembre, proiettando una crescita economica tra l'1,5% e il 2,5% per il 2025 e il 2026. Questo fa seguito a un'espansione del 2,3% dell'economia del paese quest'anno. Il rapporto attribuisce queste previsioni all'aumento della spesa pubblica e a un maggiore contributo del settore esterno, bilanciati da una riduzione dello stimolo per la domanda delle famiglie e delle imprese.
Il rapporto della banca indica che la crescita economica per quest'anno sarà al limite inferiore dell'intervallo precedentemente stimato del 2,25-2,75%.
In termini di inflazione, la banca stima che il tasso annuale chiuderà quest'anno al 4,8% e concluderà il 2025 al 3,6%. All'inizio del 2026, si prevede che il tasso di inflazione si attenui all'obiettivo del 3%. Il rapporto riconosce che l'inflazione è attualmente più alta di quanto ci si aspettasse alcuni mesi fa, attribuendo ciò a fattori come l'apprezzamento globale del dollaro statunitense e un aumento dei costi del lavoro locali.
La banca centrale ha anche annunciato martedì di aver ridotto il tasso di interesse chiave di 25 punti al 5,0%. Ha dichiarato che i rischi a breve termine per l'inflazione tendevano al rialzo, richiedendo cautela.
Il rapporto suggerisce che nel medio termine, una prospettiva più debole per la domanda interna dovrebbe alleviare le pressioni sui costi.
Inoltre, la banca ha previsto che il prezzo del rame, che è la principale esportazione del Cile, sarà di $4,20 per libbra nel 2025 e $4,30 nel 2026.
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