La Federal Reserve dovrebbe ridurre i tassi di interesse "il prima possibile", secondo gli esperti finanziari di Allianz.
Questi esperti sostengono che, sebbene possa sembrare che il momento preciso della riduzione iniziale dei tassi d'interesse non sia cruciale, in realtà è essenziale per determinare quanto fortemente la serie di riduzioni dei tassi d'interesse influirà sull'economia.
Essi osservano che attualmente molti operatori del mercato sono preoccupati di sapere se la Federal Reserve, confortata dai dati più recenti sull'inflazione, inizierà la sua sequenza di riduzioni dei tassi d'interesse a settembre o la rinvierà, come hanno lasciato intendere alcuni rappresentanti della Federal Reserve. Tuttavia, questi esperti ritengono che tale prospettiva non riconosca appieno l'importanza di quando avverrà la prima riduzione.
"Data la situazione attuale, il momento esatto è fondamentale per stabilire la portata complessiva del ciclo di riduzione e la salute generale dell'economia", hanno dichiarato gli esperti in una pubblicazione per il Financial Times.
Normalmente, la tempistica del calo iniziale dei tassi di interesse aiuta i mercati ad anticipare con maggiore certezza l'intera serie di riduzioni. Tuttavia, questo aspetto è ora meno pertinente a causa del fatto che la Federal Reserve si affida a un approccio che dipende dai dati e che non prevede un piano a lungo termine.
Secondo questi esperti, questo metodo ha lasciato i mercati degli investimenti a reddito fisso senza istruzioni chiare, portando a fluttuazioni nei rendimenti dei titoli di Stato americani. Ad esempio, nelle quattro settimane che hanno preceduto la recente riunione politica della Federal Reserve, il rendimento dei titoli a 2 anni è cambiato notevolmente e quello dei titoli a 10 anni ha registrato oscillazioni simili.
I due esperti sostengono che la tempistica della riduzione dei tassi d'interesse è cruciale per le condizioni dell'economia. Ci sono sempre più indizi di una recessione economica, come il peggioramento degli indicatori che predicono i risultati economici futuri e una notevole riduzione delle riserve finanziarie detenute dalle piccole imprese e dalle famiglie con redditi più bassi.
"I rischi, che probabilmente aumenteranno man mano che si manifesteranno gli effetti ritardati dei consistenti aumenti dei tassi di interesse nel periodo 2022-23, si verificano nel bel mezzo di significative fluttuazioni economiche e politiche su base ciclica, nonché di cambiamenti in settori quali la tecnologia, le energie rinnovabili, la gestione delle catene di approvvigionamento e il commercio internazionale", scrivono gli esperti.
In passato, le riduzioni dei tassi di interesse avvenute al momento giusto hanno portato a un miglioramento delle condizioni economiche. Gli esperti fanno riferimento alla rapida riduzione dei tassi di interesse seguita all'aumento di 3 punti percentuali nel 1994-95, che ha portato al cosiddetto "atterraggio morbido". Essi sostengono che, sulla base di esempi storici, una riduzione dei tassi di interesse ben tempestiva potrebbe portare a un risultato altrettanto favorevole nell'attuale contesto economico.
Ma avvertono che rimandare la diminuzione iniziale dei tassi d'interesse rende più probabile che la Federal Reserve debba in seguito ridurre i tassi in modo più drastico per ridurre le possibilità di recessione. Questa situazione potrebbe essere simile all'errore iniziale della Federal Reserve nel 2021-22, quando ha erroneamente definito l'inflazione come "temporanea" e ha ritardato la sua risposta, che ha portato a forti aumenti dei tassi di interesse.
"Se la Federal Reserve è costretta ad attuare un'ampia serie di riduzioni dei tassi di interesse a causa di un inizio tardivo e di crescenti instabilità economiche e finanziarie, dovrebbe anche ridurre i tassi più di quanto potrebbe essere necessario in base alle condizioni di lungo periodo", sostengono gli esperti.
"Il tasso finale della prossima serie di riduzioni dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve non è predeterminato, ma dipende dal momento in cui le riduzioni inizieranno. Più tempo i banchieri centrali impiegano a diminuire i tassi, più mettono l'economia a rischio di danni inutili alla crescita e alla stabilità finanziaria, con effetti particolarmente gravi sui gruppi più vulnerabili", hanno aggiunto.
In questo modo, la Federal Reserve si troverebbe ancora una volta nella posizione di rispondere alle crisi invece di guidare attivamente l'economia verso il dolce declino che molti sperano.
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri Termini e condizioni.