Investing.com -- La Repubblica Ceca ha interrotto il suo ciclo annuale di allentamento monetario a causa delle preoccupazioni sulla persistente inflazione, nonostante le deboli previsioni economiche. I responsabili politici a Praga hanno deciso giovedì di mantenere il tasso di interesse chiave stabile al 4%. Questa decisione segue otto tagli consecutivi dei tassi che hanno ridotto i costi di finanziamento di 3 punti percentuali.
La decisione era prevista da quasi tutti gli analisti in un sondaggio di Bloomberg, poiché i banchieri centrali avevano precedentemente espresso cautela. La crescita dei prezzi al consumo si è rallentata verso l'obiettivo della banca quest'anno. Tuttavia, le industrie che dipendono fortemente dalle esportazioni stanno lottando a causa della debole domanda dalla Germania. La crescita salariale nel terzo trimestre ha superato le aspettative, e i funzionari, incluso il governatore Ales Michl, hanno continuamente evidenziato l'aumento del costo dei servizi come un potenziale rischio inflazionistico.
Secondo Vit Mikusek, analista di Raiffeisenbank AS, sembra esserci una convinzione condivisa tra i membri del consiglio della banca sulla necessità di controllare non solo l'inflazione attuale, che sta mostrando nuovamente una tendenza al rialzo, ma anche le aspettative di inflazione future.
Questa decisione evidenzia una divergenza nell'approccio dei responsabili politici nell'Europa centrale e orientale, che stanno adottando un percorso più cauto, rispetto ad altre grandi economie concentrate sull'allentamento. La scorsa settimana, i funzionari della Banca Centrale Europea hanno segnalato che i costi di finanziamento continueranno a diminuire dopo aver implementato il quarto taglio dei tassi dell'anno. Anche la Federal Reserve statunitense ha effettuato un taglio dei tassi ampiamente previsto mercoledì, ma ha ridotto le previsioni di ulteriori tagli per il prossimo anno.
Il governatore ceco Michl terrà una conferenza stampa alle 15:45 a Praga. L'attenzione principale sarà probabilmente sui potenziali segnali se i tagli dei tassi potrebbero riprendere alla prossima riunione di febbraio.
I prezzi del mercato monetario suggeriscono che gli investitori hanno in gran parte ridotto le scommesse su ulteriori tagli e prevedono circa 50 punti base di allentamento il prossimo anno.
Gli analisti di Komercni Banka AS hanno offerto una previsione più accomodante prima della riunione di dicembre, prevedendo riduzioni di un quarto di punto in ciascuna delle prime quattro riunioni del prossimo anno. Ciò porterebbe il tasso di riferimento al 3% entro giugno. "A nostro avviso, l'inflazione rallenterà a circa il 2,5% a gennaio e raggiungerà una media dell'1,8% il prossimo anno", ha affermato Jaromir Gec, analista di Komercni Banka. Ha anche suggerito che la ripresa economica potrebbe essere più mite di quanto previsto dalla banca centrale.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.