Questa settimana potrebbe presentare il più alto livello di incertezza dovuto a eventi programmati da molti anni a questa parte, suggeriscono gli analisti di Argus in un rapporto inviato ai loro clienti lunedì.
La società ha chiarito che inizialmente Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc. annunceranno i loro guadagni dopo la chiusura del mercato di martedì, mentre Apple Inc (NASDAQ:AAPL)., Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN). e Meta Platforms Inc. faranno lo stesso dopo la chiusura del mercato di giovedì. Insieme, queste società rappresentano circa il 23% dell'indice Standard & Poor's 500 e il 32% dell'indice Nasdaq 100.
Inoltre, la Federal Reserve degli Stati Uniti terminerà la sua riunione di due giorni mercoledì. C'è una probabilità marginalmente più alta che non modifichino il tasso di interesse sui fondi federali fino alla conclusione della riunione del 20 marzo e che attuino una riduzione del tasso il 1° maggio. Venerdì sarà reso pubblico il rapporto sull'occupazione di gennaio.
"Con l'indice Standard & Poor's 500, l'indice Standard & Poor's 100 e l'Invesco QQQ Trust a livelli record, non c'è un livello di prezzo in cui un'ampia offerta di titoli sia in attesa di essere venduta al di sopra degli attuali prezzi di mercato", ha dichiarato Argus. "Ciò significa che tutti gli investitori in questi indici hanno attualmente guadagni non realizzati. Storicamente, i rialzi significativi del mercato azionario si verificano dopo che gli indici e i singoli titoli raggiungono nuovi livelli record".
"Questi indici a grande capitalizzazione hanno stabilito una base che potrebbe sostenere ulteriori aumenti di valore", hanno proseguito. "Ciononostante, è importante riconoscere le nostre preoccupazioni riguardo al momentum eccessivamente elevato, all'ampiezza troppo elevata e ad alcuni indicatori del sentiment del mercato che appaiono eccessivamente estesi".
Argus osserva che, sebbene non vi sia alcuna resistenza nei grafici dei prezzi, esiste una linea di tendenza che potrebbe fungere da resistenza per l'indice Standard & Poor's 500 intorno alla fascia compresa tra 5.000 e 5.100 punti. Nel frattempo, Goldman Sachs ha rilevato che le ultime due settimane di febbraio sono state, in media, la parte dell'anno meno redditizia dal 1928.
La società mantiene una posizione neutrale sia per il medio che per il lungo termine e identifica i settori della tecnologia e dei servizi di comunicazione come in via di rafforzamento, mentre i settori dei servizi di pubblica utilità e immobiliare sembrano indebolirsi.
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