ROMA (Reuters) - L'epidemia di coronavirus dovrebbe avere un impatto significativo sull'economia italiana, già sofferente, con una recessione dell'attività industriale che dovrebbe intensificarsi nella prima metà dell'anno e una contrazione nei servizi.
Lo scrive Loredana Federico, capo economista per l'Italia di Unicredit (MI:CRDI), in un breve commento sugli impatti attesi del virus sull'economia del Paese.
In attesa di avere ulteriori indicatori macro che permetteranno di valutare meglio, alla fine di questo mese, la misura dello shock su domanda e offerta conseguente all'epidemia, Federico dice che è prevedibile un "significativo" impatto negativo sulla crescita per il primo semestre del 2020.
Tra le note positive ricordate dall'economista, le buone notizie sul fronte fiscale, con i dati del deficit Pil 2019 a 1,6% e la stabilizzazione del rapporto debito/Pil diffusi ieri da Istat che potrebbero aiutare a mitigare le preoccupazioni sugli impatti di bilancio del coronavirus.
In linea con le attese di Unicredit, anche Confindustria ha detto di prevedere un calo del Pil italiano nella prima metà dell'anno.
(Stefano Bernabei, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)