19 febbraio (Reuters) - I listini asiatici oggi ritracciano dopo aver toccato i massimi da tre settimane, con i prezzi del greggio che hanno ripreso a calare e gli investitori che restano cauti rispetto all'outlook dell'economia globale.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,15 perde lo 0,56% a 377,20 punti. L'indice giapponese Nikkei ha chiuso la seduta in calo dell'1,4%.
"Questa settimana è il primo segno di cambiamento che ho visto nel 2016", ha detto Evan Lucas, market strategist del provider di servizi per il trading IG, a proposito delle oscillazioni verso l'alto dell'azionario.
Anche per quanto riguarda l'azionario europeo le attese sono per un avvio incerto.
Non ha certo rassicurato la chiusura in calo di Wall Street, zavorrata dagli energetici e dai guadagni poco soddisfacenti di Wal-Mart Stores.
** SHANGHAI ha chiuso in territorio negativo, anche se per la settimana è salita del 3,5%, il maggior guadagno settimanale da due mesi.
Questa settimana la ripresa dell'appetito per il rischio è stata sostenuta da un ampio rimbalzo dei mercati globali, con l'aumento dei prezzi del greggio che ha spinto energetici e bancari. Ma Alex Wong, direttore asset management di Ample Finance Group a Hong Kong, ritiene che anche se gli sforzi della Banca centrale cinese per stabilizzare lo yuan sono positivi, lo stato dell'economia resta preoccupante nonostante le speranze di stimolo.
** In calo HONG KONG, che comunque si avvia a chiudere la migliore settimana dallo scorso aprile, con rialzi sopra il 5%. Tra i titoli che oggi perdono di più quelli del settore energetico. Prada lascia sul terreno il 2% circa.
** Chiusura col segno più per SEUL e TAIWAN.
** In territorio negativo MUMBAI e SINGAPORE.
** SYDNEY ha chiuso col segno meno, dopo i massimi da due settimane raggiunti nella seduta di ieri. Giù il settore energetico, zavorrato da Santos, a -4,2%: il produttore di greggio e gas ha riportato una perdita netta di 2,7 miliardi di dollari australiani nel 2015, anno in cui ha respinto un'offerta di takeover da 7,1 miliardi.